Un Giro a domicilio per Riccardo Riccò

| 18/11/2007 | 00:00
Un Giro a domicilio. Avrà anche questo Riccardo Riccò, talento modenese che alla prima esibizione sulle strade rosa ha lasciato subito il segno, vincendo il tappone delle Tre Cime di Lavaredo e chiudendo sesto in classifica. Nel 2008, la corsa italiana più popolare transiterà infatti sulle strade che lo scalatore di Formigine conosce meglio: quelle delle Marche e della Romagna, dove vive, e quelle del Modenese, dove è nato. Saranno tutte utili: a coccolare i sogni di gloria di Riccò. Un Giro nelle Marche e in Emilia Romagna: l’edizione numero 91 della corsa rosa, che partirà il 10 maggio da Palermo per concludersi l’1 giugno a Milano, toccherà le due regioni adriatiche nella seconda settimana. In arrivo dall’Abruzzo, con un trasferimento di trecento chilometri, il Giro si riposerà il 19 maggio e martedì 20 servirà la crono Pesaro-Urbino, tappa che al valore tecnico abbinerà anche il gusto per l’arte: si andrà infatti dalla città di Rossini a quella di Raffaello, e non è un caso che a collaborare con l’organizzazione locale ci siano Alighiero Omicioli e il suo staff di Saltara, il piccolo centro della valle del Metauro che potrebbe ospitare di nuovo il Giro nel 2009. Il 21 maggio la corsa ripartirà da Urbania, città famosa per la maiolica, per arrivare a Cesena su un percorso che ricalca quello della tappa del 2004. Il giorno successivo si andrà da Forlì, quasi un omaggio ai cinquant’anni del mondiale di Ercole Baldini, fino a Carpi, il 23 maggio il Giro ripartirà dall’Accademia di Modena per puntare su Cittadella, in Veneto. Sette sedi di tappa in quattro giorni, insomma. Quanto a Riccò, le tappe sulle sue strade serviranno per il morale: per la classifica lo attendono ben altri impegni. Come quella che il 24 maggio da Verona salirà all’Alpe di Pampeago, o come la seconda crono, che nei progetti dell’organizzatore Zomegnan è in realtà una scalata: l’idea è di portare finalmente il Giro a Plan de Corones, dove nel 2006 non riuscì a salire per una bufera di neve. Se ne saprà di più l’1 dicembre, giorno in cui la corsa verrà presentata ufficialmente a Milano. da «Il Resto del Carlino» del 18 novembre a firma Angelo Costa
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