Cunego fa il tour in tivù ed esulta per il suo Milan
| 28/11/2004 | 00:00 È stato il suo ultimo lungo weekend di distrazioni: da questa settimana, infatti, Damiano Cunego tornerà a concentrarsi sulla bicicletta.
Dopo aver incontrato Valentino Rossi sulle strade del Rally di Monza, il ventitrenne campione veronese ha assistito stamane alla Maratona di Milano, dove ha parlato dei suoi trascorsi agonistici nella corsa campestre (coronati da un terzo e da un quarto posto ai campionatioo nazionale studenteschi): «Correre mi piaceva, ma non piacevano gli allenamenti solitari. Così sono passato alla bicicletta, anche dopo aver considerato che dal punto di vista economico il futuro su due ruote avrebbe potuto essere migliore» ha detto Damiano con il solito candore durante la diretta di RaiTre, che ha ancora una volta sottolineato come e quanto gli piaccia il soprannome di Piccolo Principe, nato proprio all'interno della famiglia di tuttoBICI.
Dopo la maratona, via di corsa alla volta di Verona, dove Damiano ha assistito alla partita di campionato Chievo-Milan in collegamento diretto con "Quelli che il calcio...". Interventi semplici, caratterizzati dalla solita simpatia, e grande gioia per il suo Milan che, seppur a fatica, ha regalato a Cunego la gioia della vittoria;
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
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