McQuaid: c'è qualcosa di strano nel deferimento di Di Luca
| 28/09/2007 | 00:00 Sono giorni di continue esternazioni, queste, per il presidente dell’Uci Pat McQuaid. Che ha commentato oggi, con una dichiarazione rilasciata alla Associated Press il deferimento del vincitore del Giro d'Italia per il coinvolgimento nell'inchiesta doping Oil for Drug e i rapporti col medico Carlo Santuccione. "Ho apprezzato il fatto che Di Luca si sia ritirato da solo ma l'intera faccenda mi sembra molto strana".
McQuaid ha parlato anche di Paolo Bettini spiegando che la sua presenza alla prova in linea dei Mondiali di ciclismo "non è certamente un segnale di nuovo corso per una questione di credibilità del ciclismo".
Pat McQuaid è stato comunque critico sulla scelta di rivolgersi alla giustizia ordinaria: "La gente di Stoccarda merita qualcosa di meglio, un trattamento diverso. Se Paolo Bettini debba o meno disputare i Mondiali non è una questione legale ma riguarda la credibilità del ciclismo. L'Uci deve rendersi conto di quale segnale si dà con la sua partecipazione. Non è certamente il segnale di un nuovo corso".
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