Di Luca autorizza l'Uci a consegnare il flacone B alla Procura
| 26/09/2007 | 00:00 Danilo Di Luca autorizzerà l’Uci a consegnare il flacone B delle sue analisi - dopo la tappa dello Zoncolan dello scorso giro d’Italia - alla Procura Antidoping del Coni, per comparare i valori emersi nei
controlli a sorpresa effettuati la sera stessa della tappa dal
Coni.
Il corridore, ha detto sì dopo che l’Uci ha risposto questa
mattina alla Procura Antidoping, di essere a sua volta disposto
a fornire il campione B per le nuove analisi, ma di dover
chiedere l’assenso-privacy del corridore: assenso che Di Luca ha
immediatamente fornito.
La vicenda è quella relativa ai ’risultati anomalì del profilo ormonale, conseguenza del controllo a sorpresa che fu effettuato, su
indicazione della polizia giudiziaria, a quattro corridori: Di Luca, Simoni, Riccò e Mazzoleni la sera della tappa dello Zoncolan.
Successivamente, la Procura Antidoping, diretta da Ettore Torri, aveva effettuato sul corridore abruzzese (e sugli altri)
due controlli a sorpresa per verificare il profilo ormonale -
soprattutto il testosterone - del corridore, il 14 luglio e l’11
agosto scorsi. Questi due controlli avevano dato risultati
normali, e non con valori bassi come la sera dello Zoncolan.
La risposta affermativa dell’Uci, che probabilmente
sbloccherà l’inchiesta, è arrivata con solerzia ma a soli due
giorni dall’ultima richiesta della Procura Antidoping.
Il flacone B delle urine di Di Luca, consegnato agli
ispettori Uci dopo la tappa friulana, è di proprietà della
Federazione Internazionale, ma non essendo stata riscontrata nel
flacone A nessuna positività, per ulteriori analisi e
comparazioni era necessario l’ok di Di Luca, che ha potuto darlo
solo quando la stessa Uci si fosse dichiarata d’accordo con gli
inquirenti italiani.
Le risposte sui profili ormonali, saranno a breve giro: la
Procura Antidoping vuole verificare se c’è stata qualche
variazione nel lasso di tempo tra il campione di urina deposto
nel pomeriggio subito dopo la tappa e quello in serata. Come
emerso dagli ambienti della Procura, se il campione B dell’Uci
dovesse avere gli stessi valori della sera, si arriverebbe ad un
proscioglimento del corridore.
Luca Prosperi, inviato dell'Ansa a Spresiano
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