Danielson ritrova il sorriso: sconfitto il parassita...

| 03/08/2007 | 00:00
Tom Danielson comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. «Più che per la mia carriera, ho temuto per la mia vita - spiega lo statunitense della Discovery Channel in una intervista riportata da Cyclingnews.com - perché continuavo ad avere questi problemi allo stomaco e nessuno sembrava in grado di risolverli. Dal 2004 ho provato di tutto, ma non c’era verso di risolvere il problema e le mie forze venivano meno, non riuscivo più a pedalare. Poi, alla fine, go deciso di lasciare la Spagna, sono tornato a Durango e mi sono affidato ad un amico, il dottor Patrick Gerstenberger. Lui ha ricorstruito tutta la mia storia, mi ha sottoposto a milel esami e alla fine ha stabilito la causa: soffro di una malattia causata da un parassita microscopico: normalmente questa malattia dura un paio di settimane, ma in acluni casi può divenire cronica. Bene, questo è il mio caso. Abbiamo anche ricostruito che mi sono ammalato nel 2003 al Tour de Langkawi. Ora ho iniziato a curarmi e devoi dire che in poche settimane le cose sono nettamente migliorate. Ora in fondo al tunnel vedo davvero la luce».
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