Tour, si parte con il cronoprologo da Londra

| 07/07/2007 | 00:00
Londra accoglie il Tour con un percorso splendido e con il chiaro messaggio del suo sindaco, Ken Livingstone, che ha esplicitamente fatto del Tour un obiettivo politico: mettere i suoi concittadini in bicicletta piuttosto che in macchina nel centro della città. Londra è una città mai toccata finora dal Tour che solo due volte è andato in Inghilterra: nel 1974 per affrontare un circuito autostradale a Plymouth (14 volte andata-ritorno) destinato a promuovere il nuovo traghetto della Brittany Ferries tra Bretagna e Gran Bretagna e nel 1994 con arrivi a Brighton e Portsmouth per inaugurare l’Eurotunnel sotto la Manica. Quest’anno, l’obiettivo è quello di promuovere… la bicicletta. Il sindaco di Londra Ken Livingston - che ha già cambiato il volto della città fissando un pedaggio per portare le auto in centro - ora vuole convincere i suoi concittadini ad andare al lavoro in bicicletta, come fanno per esempio gli olandesi. È la prima volta che un’autorità territoriale sceglie la più grande corsa al mondo come mezzo per combattere l’inquinamento grazie al messaggio delle stelle del ciclismo. Londra, d’altra parte, non ha bisogno del Tour per farsi conoscere. Dopo aver battuto Parigi per le Olimpiadi del 2012, la capitale inglese ha accettato la sfida di organizzare un prologo tanto prestigioso quanto quello di Parigi per il centenario del 2003. E come nella Ville Lumiére, anche a Londra si passerà davanti ai monumenti più celebri: Westminster Abbey, Big Ben, Hyde Park… E prima ci sarà la presentazione delle squadre a Trafalgar Square. Il prologo, 7900 metri, si prospetta anche come un duello tra i due britannici del gruppo: lo scozzese David Millar e il campione olimpico e mondiale dell’inseguimento Bradley Wiggins. da Guida al Tour de France allegaata a tuttoBICI di luglio, in edicola
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