ABC di COSTA. LE FINESTRE DI CHRIS

L'ABC DI COSTA | 26/05/2018 | 16:29
di Angelo Costa

 
A come anticipo. Nel senso di capacità di prevedere un evento prima che accada. Dopo l’impresa che l’ha portato in rosa, Froome ha suscitato scalpore dicendo che aveva programmato tutto la sera prima in albergo: e noi che pensavamo che, prima di un tappone decisivo, nelle hall del suo team si parlasse di Sarri al Chelsea o si organizzassero partite di backgammon. Subito dopo, il suo manager Brailsford ha svelato che della tappa del Colle delle Finestre ne avevano parlato già a Gerusalemme: una fonte interna alla squadra rivela che è accaduto dopo la caduta di Froome nella ricognizione della crono, quando un tecnico ha detto ‘ci sono già i giornalisti sotto alle Finestre’.
C’è anche chi ha rivelato che il campione inglese, del tappone piemontese, abbia parlato durante il brindisi di Capodanno: mentre fuori impazzavano i botti, ha detto alla moglie ‘attenta alle Finestre’. Ma c’è una versione inedita che sostiene come in casa Sky di questa giornata avessero parlato a inizio dicembre, alla presentazione del Giro: lamentandosi per il caldo, i dirigenti inglesi avevano detto ‘sarà il caso di aprire le Finestre’. La tesi più credibile sostiene che il primo a parlare del Colle delle Finestre sia stato tale Mauro Vegni, elemento esterno alla squadra ma pur sempre nel Giro: invitando Froome alla corsa, ne aveva previsto anche il successo. Vegni, vidi, vici.

S come sensazioni. Nel senso di avviso di uno stato fisico. E’ il modo in cui i corridori si accorgono se la forma è buona o meno: anche Aru, ormai fuori classifica, ha detto ‘vado avanti a sensazioni’, fino a quando ha avuto la sensazione che fosse meglio andarsene a casa. Ce ne sono di vari tipi, come quella di correre il Giro senza avere una meta o un obiettivo: la vaga sensazione. Oppure di ritrovarsi accanto in gruppo un collega che sembra il figlio di Frankestein: la brutta sensazione. Oppure di ritrovarsi in fuga con Froome: la forte sensazione. Oppure di vedere che alle tue spalle ci sono soltanto l’ambulanza e l’auto scopa: la triste sensazione. Oppure di scoprire che quello accanto a te va a velocità doppia: la netta sensazione. Sul Colle delle Finestre, da Dumoulin in giù, quando Froome è decollato a 80 chilometri hanno avuto una strana sensazione: che stesse facendo qualcosa di sensazionale.

V come vocabolario. Nel senso di significato di parole e frasi. Anche il ciclismo ha un gergo tutto suo, utilizzato abitualmente in tv: gli opinionisti sono ex corridori che si sentono sempre in gruppo. Lesson six: quando Saligari dalla moto urla che un corridore ‘prende la frustata’, non vuol dire che in gruppo c’è una deriva sadomaso.

 
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