| 12/05/2007 | 00:00 In casa Liquigas nessun dubbio. L'abruzzese Danilo Di Luca è il capitano dichiarato.
Dopo il 4. posto del 2005 ed il flop dello scorso anno il pescarese di Spoltore,
ultimo vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi e Milano-Torino, curerà la classifica.
Potrà contare sul sostegno di Franco Pellizotti, il 29enne di origini carniche,
cresciuto in riva al mare a Bibione ma ormai da un pezzo trevigiano d'adozione.
Il rispetto dei ruoli e l'educazione su tutto. Per Franco valori sacri. Ma il
Delfino di Bibione cova dentro il colpo della vita, della carriera. L'età è quella
giusta se le circostanze gli dessero l'ultima spinta, quella indispensabile .
All'ennesimo cilecca al Giro del Killer, "Pelli" potrebbe essere lì, pronto per lo
meno a salire sul podio.
"Un podio? Sicuramente allettante. Ma già vincere una tappa sarebbe un buon
risultato. Parto puntando in alto, poi vedremo cosa succederà".
Non lo dichiara, guai. Ma nel suo intimo lo pensa e lo spera. La lunga e difficile
strada dalla Sardegna a Milano potrebbe far saltare le gerarchie. Un po' come
accadde nel 2004 alla Saeco, quando l'imberbe Cunego fece le scarpe al suo capitano
Simoni. Senza riflettori puntati e con la responsabilità tutta su Di Luca, Franco
potrebbe diventare la vera rivelazione del 90. Giro d'Italia che scatta quest'oggi.
"No. Danilo è in grande forma. Va fortissimo è lui il capitano. Io sono e mi sento
la punta di riserva determinato a fare bene, questo si. Sicuramente libero dalle
responsabilità che ha un leader assoluto. Cosa vuoi che ti dica, magari capitasse
come alla Saeco nel 2004. Vincerebbe comunque la Liquigas".
Lo scorso anno Pellizotti ha chiuso la corsa rosa all'ottavo posto, miglior
piazzamento dei quattro Giro sino ad oggi disputati, con la perla del successo di
Peschici alla 10. tappa. Viene da un periodo redditizio dove nell'ultimo fine
settimana si è pure concesso il lusso di "regalare" il Gp di Larciano al giovane
Nibali che l'indomani ha bissato al Toscana.
"Sono contento di come mi presento a questo Giro. Ho potuto lavorare bene e i
risultati si vedono (5 nella generale di Trentino e Parigi-Nizza e 9. al California,
ndr). Ho vinto per distacco la tappa di Limoges alla Parigi-Nizza, sono stato tra i
protagonisti alla Liegi (poi chiusa al 12. posto, ndr) e fare vincere sulle strade
di casa Nibali mi è sembrata la cosa più giusta da fare. Si sa, una mano lava
l'altra".
Senza Basso cosa cambia?
"Non molto. Anche se senza Ivan manca l'uomo faro, il super favorito chiamato a fare
la corsa. Cunego ed altri 5-6 lotteranno sino alla fine per il successo, ma Simoni a
36 anni farà di tutto per vincere".
Dove si deciderà il Giro quest'anno?
"Come sempre nella terza settimana, stavolta disegnata tutta tra Veneto e Friuli.
Uno stimolo in più per me e noi corridori di queste parti. Lo Zoncolan sarà l'ultima
vera salta d'accordo. E' molto bello e duro, ci hanno lavorato parecchio per
renderlo ancor più spettacolare. Ma la crono di Verona non ammetterà più appelli.
Nelle prima due settimane di gara sarà importante non perdere troppo terreno nei
trabocchetti che troveremo. Uno c'è subito in questa cronosquadre anomala".
Pellizotti dividerà quotidianamente la sua avventura con il compagno di stanza
Enrico Gasparotto, l'ex tricolore pordenonese di Casarsa della Delizia.
Massimo Bolognini
Da collaboratore ha già partecipato attivamente a diversi Mondiali su strada, ma in Ruanda è per la prima volta lui il commissario tecnico: interpellato alla vigilia di Kigali 2025 dalla nostra Giulia De Maio, Marco Villa spende parole meravigliose per...
Jarno Widar non ha disputato il Campionato del Mondo a cronometro U23 nonostante fosse nella lista dei partecipanti. Il talento belga della Lotto Development ha dato forfait a causa di un infortunio al gluteo, ma è riuscito a completare l'allenamento...
Soderqvist è una dei tanti talenti che proviene dalla MTB. Svedese di Sunsdvall città di quasi 50 000 abitanti della provincia del Medelpad, 22 anni della Lidl Trek Future Racing, il nordico poi ha scelto di correre su strada perché...
A un passo dal podio, a pochi secondi dalla medaglia di bronzo. Quarto posto per Lorenzo Mark Finn, autore di una prova maiuscola nella cronometro under 23 ai mondiali di Kigali, in Ruanda. L'azzurro ha sfiorato l'impresa, prima posizione per...
Sono ore di preoccupazione e forte apprensione quelle che tutta la Sc Padovani Polo Cherry Bank sta vivendo dopo quanto accaduto ieri al termine della Piccola Sanremo di Sovizzo. Kevin Bonaldo ha superato la notte ma rimane sotto osservazione in coma farmacologico presso...
La Coppa Italia delle Regioni ha visto la 13^ prova chiudersi con il Giro della Romagna Pro che ha regalato spunti di interesse. Partiamo dalla classifica individuale dove Christian Scaroni (201, XDS Astana Team) consolida ulteriormente la sua leadership: con la vittoria...
Federica Venturelli ha portato la prima medaglia della spedizione azzurra del Mondiale in Rwanda. Un belissimo bronzo che l'azzurra ha conquistato nella prova a cronometro under 23 dominata dalla britannica Zoe Backstedt, la grande favorita della vigilia. Medaglia d'argento per la...
Ventun'anni dopodomani, britannica di Pontyclun un comune del distretto del Galles nella Contea di Rhondda, Zoe Backstedt è al suo terzo titolo iridato in questa stagione (sono otto in totale dopo quello di Ciclocross lo scorso anno tra le U23...
Mentre le colleghe passiste scalatrici si contendevano la maglia iridata a Kigali, Ilaria Sanguineti festeggiava il suo giorno più bello in compagnia di tante ruote veloci a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia. La portacolori della Lidl Trek...
Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento a Sarezzo con il Trofeo Sergio Andrea Tavana alla memoria, corsa per Allievi organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e in programma domenica mattina nel centro valtrumplino. La 48a edizione scatterà alle 10 a Ponte...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.