| 11/05/2007 | 00:00 Anche il Codacons scende in campo sul problema del doping e chiede il ritiro dei premi vinti da Ivan Basso e Michele Scarponi nel periodo in cui dovesse risultare un loro ricorso al doping. «Chi sbaglia, e in modo così grave, deve essere punito - afferma il presidente Codacons Carlo Rienzi - non basta la sospensione dalle gare, ma è indispensabile ritirare i premi vinti dai due ciclisti».
Consentiteci: con tutti i problemi dai quali è afflitto il nostro paese, possibile che il Codacons - che è una delle più importanti associazioni di consumatori del nostro paese - non abbia altro di meglio da fare che pensare ai premi di Basso e Scarponi. Dicono niente, tanto per gradire, i costi dei carburanti che continuano a crescere, i prezzi della frutta, le tasse, le tariffe telefoniche e via dicendo?
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