HANSEN: IL MIO SEGRETO È IL WUSHI

PROFESSIONISTI | 28/01/2018 | 07:19
Come si fa a disputare 19 Gran­di Giri consecutivi? Pra­ticando il wushu. Abbia­mo scoperto il segreto di Adam Hansen, lo “stakanov” della Lotto Soudal, detentore del record di giri consecutivi disputati e ultimati. Si tratta di un’arte marziale cinese, un mix tra kung fu e tai chi che è allo stesso tempo uno sport e uno stile di vita.
«Io mi diletto in particolare nello wing chun, che letteralmente significa “pugilato dell’eterna primavera”. Coinvolge la tecnica e le emozioni, non è aggressivo, mi rilassa, lo trovo molto elegante ed è adattissimo anche per le donne. L’ho scoperto in Cina un po’ di anni fa e lo pratico tutt’ora. Ho frequentato una scuola per impararlo e ora mi diletto nel tempo libero, soprattutto quando torno in Asia. Fin da quando ero piccolo ho viaggiato tanto, papà Trevor lavorava nell’immigrazione, sono cresciuto in giro per il mondo, frequentando le scuole locali. Con la famiglia sia­mo stati in Cina, a Taiwan e per due an­ni e mezzo ad Hong Kong, città di cui sono innamorato e in cui ho trascorso anche le ultime vacanze. Del­l’Asia mi piace il cibo, la tecnologia, i vari gadget che trovi solo da queste par­ti, è tutto molto diverso rispetto all’Europa. A Hong Kong si vive benissimo, è davvero una città a misura d’uo­mo, ci torno in media una volta all’anno. Tra marzo e aprile trascorro circa un mese da quelle parti».

Dopo il Tour Down Under con ha aperto la sua stagione (mettendo il suo zampino nelle due vittorie di Greipel, ndr), lo ve­dremo ad Abu Dhabi e di sicuro al Gi­ro d’Italia, per allungare la sua ineguagliabile striscia di partecipazioni nelle corse di tre settimane.
«Nel 2018 vorrei disputare ancora una volta Giro, Tour e Vuelta, ma per ora voglio pensare a una corsa alla volta. An­che perché dipende anche dalla vo­lontà e dalle esigenze del team. Al mo­mento sono concentrato sulla corsa ro­sa. Non ho segreti, per poter essere competitivo tutto l’anno semplicemente mi alleno a dovere, mi alimento be­ne, riposo quando posso. Il mio è un lifestyle, non è facile, ma l’importante è prendersi cura di se stessi giorno per giorno, restare in salute è indispensabile. In fondo però è più una sfida psicologica che fisica. In questo il wushu mi aiuta. Mi sento bene e ho ancora voglia di competere, mi immagino in sella per altri quattro anni. Vincere in una delle tre corse a tappe più importanti al mon­do è qualcosa di incredibile: vorrei riprovare quest’emozione unica che ho già avuto modo di vivere al Giro 2013 quando sono riuscito a tagliare a braccia alzate il traguardo di Pescara».

Pacato nella voce e gentile nei mo­di, per il suo modo di correre ci pare un vero duro.
«In realtà mi sento un ragazzo “morbido”, buono, che semplicemente ha una buona resistenza e non è abituato a lamentarsi. Quando cadiamo e ci facciamo ma­le possiamo fermarci, ma personalmente preferisco arrivare alla fine della tappa e poi andare all’ospedale per eventuali accertamenti piuttosto che alzare bandiera bianca per avere subito sollievo. Non sono speciale, cer­co solo di portare a termine il mio lavoro meglio che posso».

Nato a Southport l’11 maggio dell’81, da bambino era paffutello e non sapeva cosa fosse lo sport.
«A 17 anni ho scoperto il triathlon, il settore in cui andavo peggio era quello in bicicletta così ho pensato di concentrarmi sul ciclismo per un paio di stagioni in funzione del triathlon. All’i­ni­zio pedalavo su una mtb, ma sono sempre stato affascinato dalla bici da strada che nel giro di poco mi ha conquistato. Tra i dilettanti ho corso in Au­stria e lì ho iniziato ad apprezzare lo stile di vita europeo, molto diverso ri­spetto a quello a cui ero abituato. Ho iniziato a correre tra i professionisti a 26 anni nella T-Mobile, a seguire ho indossato le maglie del Team Colum­bia, HTC e Omega Pharma. Dal 2005 vi­vo a Frýdlant nad Ostravicí in Re­pub­blica Ceca e dal 2012 sono in forza alla Lotto Belisol».

Oggi questo ingegnere trentaseienne dalle mille ri­sorse, sempre pro­tagonista nelle tap­pe di Giro, Tour e Vuelta, opera an­che come programmatore di computer tanto che con la sua importante azienda ha ideato personalmente la CPAOCS (Cycliste Professionnels As­socies Online Communication Sy­stem), un’applicazione che permette a tutti i corridori della massima categoria di tenersi strettamente in contatto, a portata di clic, per poter interagire, esprimere opinioni e persino votare su questioni di interesse comune, ed è un realizzato business man grazie all’avviata Hanseeno, che produce abbigliamento e scarpe da ciclismo. Tra investimenti e case in giro per il mondo, avrà da parte ormai parecchio denaro. Chi glielo fa fare di sopportare così tanta fatica in bici?
«I miei progetti sono stabili o crescono, tutto è come vor­rei che fosse, non posso lamentarmi. Continuo a correre perché mi diverto. Non lo faccio per lo stipendio da corridore, ma perché amo il mio lavoro. Mi piace, mi permette di viaggiare, scoprire mondi e persone nuove, chiacchierare con una ragazza italiana di fronte al mare della Cina. È magnifico» ci ha raccontato al Tour of Guangxi, l’ultima corsa World Tour del 2017, prima di un nuovo anno ricco di avventure, fughe e idee fuori dal comune da concretizzare.

Giulia De Maio, da tuttoBICI di gennaio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Noah Hobbs si conferma sprinter emergente e fa sua anche la settima e ultima tappa del Tour de Bretagne Cycliste che oggi si è conclusa a Plancoët dopo 159 chilometri. Il britannico della EF Education Aevolo (primo anche nella seconda...


Volata a tre al Gran Premio General Store per dilettanti e successo di Gabriele Bessega della Biesse Carrera Premac. Al traguardo veronese di Sant'Ambrogio Valpolicella il vincitore precede il compagno di squadra Tommaso Dati e il danese Dennis Lock della...


Lorenzo Conforti sfiora il podio al Gran Premio Francoforte Under 23 (Eschborn-Frankfurt) che si è svolto in Germania sulla distanza di 135 chilometri. Il corridore della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè è protagonista di una buona gara e nello sprint finale tra...


Filippo Colella, della Energy Team, ha colto la prima vittoria tra gli juniores a Montichiari nel Bresciano. Il brianzolo ha superato il trentino Fabio Segatta del Montecorona e il parmense Simone Gardani del Team F.lli Giorgi. La corsa, inizialmente prevista...


Uno sprint senza storia, una affermazione netta, e il secondo successo stagionale per il Pool Cantù – Sovico – GB Team è servito. Lucas Mirko Maffei, sedicenne di Pogno (Novara), ha tagliato il traguardo del “Memorial Marcello e Piero” di...


Seconda vittoria in stagione per l'iridato di ciclocross Mattia Agostinacchio. Il valdostano della Ciclistica Trevigliese, vincitore a Massa il 25 aprile, oggi si è ripetuto a Cantù nel Comasco dove gli juniores hanno gareggiato per il 37simo Gran Premio BCC-45^...


Dalla Liegi Bastogne Liegi al Giro d’Italia, parlando con Giulio Ciccone, splendido secondo alla ‘Doyenne’, alle spalle di uno stratosferico Tadej Pogacar, e pronto alla corsa rosa. E poi con Alessandro De Marchi, appena sceso dalla bici al GP di...


L'australiano Vinnie Nicholas Manion è il primo leader del Giro d'Abruzzo juniores. Il 17enne di Launceston, portacolori della Work Service Coratti, ha vinto la prima tappa con partenza e arrivo a Manoppello dove ha preceduto Francesco Baruzzi (Aspiratori Otelli Alchem...


L'Unione Ciclistica Internazionale è lieta di annunciare che Vittoria Bussi (BJ Bike Club) tenterà di battere il suo stesso Record dell'Ora [UCI Hour Record presented by Tissot] venerdì 9 maggio nel velodromo Bicentenario di Aguascalientes, in Messico. La 38enne romana...


La quinta tappa del Giro di Turchia, la Marmaris-Aydin di 151 chilometri, è stata cancellata per maltempo: già ieri la "tappa regina" culminata con la scalata di Kiran (e la doppietta XDS Astana con Wout Poels e Harold Lopez) è...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024