PROFESSIONISTI | 23/01/2018 | 09:42 David Lappartient non sarà presente al Giro delle Fiandre. Il presidente dell’Uci ha spiegato la sua decisione in una intervista concessa al quotidiano Het Nieuwsblad. «Ho parlato con Wouter Vandenhaute, l’organizzatore del Giro delle Fiandre, gli ho chiesto di rinunciare ad invitare Lance Armstrong alla corsa. Non posso certo io sequestrare un passaporto statunitense e impedire al texano di volare in Belgio. Capisco anche che possa essere invitato ad una conferenza ma non è certo questa l’immagine del ciclismo che vogliamo dare. Il nostro obiettivo è quello di proporre uno sport pulito e Armstrong con questo c’entra poco. Il regolamento impedisce che possa salire su una vettura ufficiale. Non sono contento e l’ho detto chiaramente a Wouter Vandenhaute. E gli ho detto anche che non assisterò al Giro delle Fiandre».
Il presidente UCI non va al Fiandre perché c\'è Armstrong, in Italia RCS esclude dai suoi inviti l\'unico team nazionale che ha una politica inflessibile sul doping e l\'unico con zero atleti positivi negli ultimi anni.
Forse ora si capisce, perché nelle Professional francesi non ci sono tutti i casi di positività che abbiamo in Italia!
anche a me
23 gennaio 2018 16:20marchetto
Bravo Bastiano, anch'io non capisco...
Ma pure lui due pesi e due misure
23 gennaio 2018 16:42jaguar
Perfetto!!!!! denuncia questo invito scellerato e prende una posizione ma perché non fa la stessa cosa con quella vergogna del caso Froome.....che non si deve neanche discutere:è andato fuori con l'accuso con il componente del Ventolin deve essere squalificato come Ulissi, Petacchi e company....a proposito anche Indurain soffriva di asma e usava Ventolin ( mi pare che allora non era vietato ) CERTO PIU' SONO CAMPIONI E PIU' HANNO L'ASMA!!!!!!! Asmatici buttatevi a capofitto nel ciclismo ......sarete di sicuro campioni irresistibili!!!!!!!!!!!!!!
jaguar
23 gennaio 2018 20:08SoCarlo
una posizione su froome l'ha presa. legalmente era l'unica che poteva perseguire e cosi' ha suggerito a sky di sospendere il corridore, come farebbero le squadre che aderiscono a MPCC. e' un po' ridicolo che non abbia alcun potere se non quello di fare richieste ai team: ma oggi e' cosi'.
per quanto riguarda l'asma: nella popolazione generale ce l'ha il 7% delle persone, tra i ciclisti professionisti il 30%. piu' che una condizione da trattare pare trattasi di un vantaggio sportivo.
grazie alla redazione per non aver cassato questo mio commento.
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla terza tappa del Tour de France. 2 - 1470: MERLIER IMITA VAN DER POELIl giorno dopo la vittoria seconda vvitoria al Tour di Mathieu Van der Poel, arivata 1.470 giorni dopo...
Stamattina avete potuto leggere un accenno dell'intervista telefonica del nostro Luca Galimberti a Giorgia Bronzini. Qui potete sentirla completa dopo il minuto 11: uno sviluppo variamente argomentato del concetto di base, ossia l'errore nell'aver voluto equiparare troppo e troppo rapidamente...
Tim Merlier ha conquistato a Dunkerque la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France dopo quella del 2021 a Pontivy, davanti a Philipsen e Bouhanni. «Questa è la prima volta che riesco a fare la volata ed è...
Tim MERLIER. 10 e lode. Lo scatto ce l’hanno tutti e due, la progressione anche, i watt sono roba loro, ma lo scatto alla risposta lo paga solo Jonathan a Tim, che festeggia la seconda vittoria di tappa al Tour,...
Per Jonathan Milan la vittoria di tappa al Tour de France ancora non è arrivata ma per il friulano, che oggi è arrivato secondo sul traguardo della terza tappa dietro Merlier, è arrivata la soddisfazione di aver conquistato la maglia...
Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Tour de France (il suo secondo successo in carriera alla Grande Boucle ndr), la Valencienne-Dunkerque di 178, 3 km bruciando Jonathan Milan al fotofinish. Sarà una tappa che verrà ricordata per le...
Ad Aprica tutti si aspettavano la zampata di un’atleta gigantesca, circolavano i nomi di Lotte Kopecky, addirittura Lorena Wiebes, ma poi è arrivata lei, Anna Henderson che con una zampata incredibile ha stravolto i piani di tutti quanti. A circa...
Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...
C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...
Anna Henderson strappa la maglia rosa del Giro d'Italia Women dalle spalle di Marlen Reusser. La britannica della Lidl Trek ha vinto la Clusone/Aprica, seconda tappa della corsa, coronando nel migliore dei modi una fuga iniziata a quaranta chilometri dal traguardo...