LE STORIE DEL FIGIO. TEALDI TUTTOFARE

STORIA | 14/01/2018 | 07:15
Passano gli anni - ma non tanto, almeno apparentemente - per il piemontese Lorenzo Tealdi, anzi cuneese, nato a Fossano ottantadue anni fa e poi, dal 1974, residente a Mondovì, sempre nella “Provincia Granda”. Anni sempre contrassegnati da una grande passione per il ciclismo espressa, pedalando, in quelli che lui definisce “giri della chiesa” degli anni giovanili con risultati tali – o meglio non risultati – da indurlo con pragmatismo e realismo a lasciare subito l’attività pedalata. Questo però non intacca minimamente la sua passione, anzi, la indirizza in molteplici forme proponendosi come direttore sportivo, organizzatore, dirigente, dinamico propulsore dell’attività ciclistica nella zona del cuneese.

Cuneese giusto per appartenenza geografica dato che, come carattere e modo di porsi nell’ambiente, era piuttosto estroverso, diretto, perfino teatrale, con le sue prese di posizione forti, anche polemiche, con dialettica vivace, talvolta vivacissima, difendendo sempre a spada tratta le sue posizioni e le sue opinioni nei confronti di tutti.

Ha sempre lavorato in banca, alla Cassa di Risparmio di Cuneo,
operando in varie filiali del territorio, realtà che conosceva e conosce benissimo, promuovendo la sua attività e quella della banca con schemi e interpretazioni solitamente non attribuibili e associabili a quelle della figura del bancario tradizionale, almeno come è rappresentato nella visione comune. Sovente apriva il suo personalissimo “ufficio” anche alle sei del mattino, sulle piazze e sui mercati dei luoghi della provincia, dove operava la sua banca, trasformandosi in una sorta di “sub filiale ambulante” incontrando clienti già in essere o auspicabili clienti futuri, stabilendo un rapporto personale, diretto, con spirito di servizio per le loro esigenze e necessità.

Era una modalità operativa largamente apprezzata e reciprocamente fruttifera.
E pazienza se lo scenario delle contrattazioni e degli accordi, da formalizzare poi, non era l’austera sede di una banca ma il banco di un mercato o un locale pubblico, ristorante, trattoria o “piola” che fosse. E la stretta di mano era il suggello, ancor più della firma formale, che ratificava il tutto.

L’altra sua attività era di direttore sportivo in formazioni dilettantistiche di primo piano come la Società Ciclistica Fossano che nel 1967 schierava corridori, poi approdati al professionismo, come Luciano Galbo, Giampaolo Cucchietti e Luigi Sartorato. E’ seguito poi il periodo alla Mobili Sereno di Centallo con Domenico Cavallo di Cavalermaggiore – vicino a Racconigi… -, ottimo professionista e poi direttore sportivo, sempre legato d’amicizia con “Teo”, com’è soprannominato nell’ambiente l’attuale commendatore Lorenzo Tealdi, circondato in famiglia dalla moglie e da quattro figlie – una purtroppo deceduta – e sei nipoti.

Ancora come d.s. è poi alla Cemental di Genola ma è pure fra gli iniziatori della Gran Fondo Cuneo-Pinerolo, nome evocatore di una delle grandi imprese di Fausto Coppi, che è oramai giunta alla trentaduesima edizione e offre sempre uno spettacolare colpo d’occhio nella vastissima, centrale, piazza Galimberti di Cuneo.

Dal 1970 al ’75 Lorenzo Tealdi è con la Società Ciclistica Cuneo e, nello stesso tempo, organizza la premondiale Cuneo-Limonetto e vari circuiti degli assi, quelli di Nino Recalcati.
Sempre quale organizzatore, con altri amici di un affiatato gruppo, crea il noto Giro delle Valli Cuneesi, durato trentotto edizioni, gara a tappe per amatori e, per le ultime dieci, riservata ai dilettanti, probante banco di prova soprattutto per scalatori, a livello internazionale.

Momento fondamentale della sua carriera ciclistica – definiamola così - è il 1990, data di fondazione del COL Cuneo (acronimo di Comitato Organizzatore Locale), che ha quale scopo di promuovere il territorio della Provincia Granda attraverso il ciclismo. Lo presiede Ferruccio Dardanello, presidente della Camera di Commercio di Cuneo, esponente di primo piano della Confcommercio nazionale, e molto altro ancora nell’impegno pubblico, fratello di Piero Dardanello, giornalista di fama e direttore di quotidiani, anche sportivi. E per oltre quindici anni il COL Cuneo propone tappe di varia natura nel territorio della provincia a patron Carmine Castellano, il direttore del Giro d’Italia, che portano alla conoscenza ciclistica, soprattutto di salite, come quella del Colle dell’Agnello e della Fauniera, giusto per citare le più famose.

E’ un esempio, un’esperienza anticipatrice di altre in varie parti d’Italia, di valorizzazione del territorio anche attraverso il ciclismo, attuato sul campo, in modico pratico, fattivo, più sostanza che ricerca dell’immagine.
Ferruccio Dardanello, con la gentile e sempre riservata moglie, la signora Angela, traccia la linea e “Teo” la interpreta, con un’affiatata squadra di collaboratori, operando a modo suo nel territorio, organizzando, promuovendo, sollecitando iniziative sinergiche con RCS Sport per la valorizzazione dell’evento, come si usa dire.

Non aveva certo bisogno di stimoli particolari in materia Tealdi, anzi…- Talvolta, al contrario, bisognava incanalare il suo dirompente attivismo per convogliarlo in binari sicuri e collaudati, un ruolo demandato al compìto savoir-faire di Ferruccio e Angela Dardanello, oltre che a Elo Castellano per la sua funzione. Oramai libero da impegni di lavoro, Teo è stato l’intelligente, amico, fedele e tenace oltre ogni dire, realizzatore operativo di tanti progetti di successo.

Nelle diverse iniziative di promozione erano coinvolti pure, in amicizia, Italo Zilioli, Franco Balmamion – due grandi piemontesi del ciclismo -, Beppe Conti e altre firme delle due ruote e appassionati quali Elvio Chiatellino di Pinerolo che ha, in un certo senso, riproposto certe finalità del COL Cuneo. Fra queste ci sono le tappe del Tour de France nel proprio territorio come il COL Cuneo nel 2008 e Pinerolo nel 2011.

Con Lorenzo Tealdi sono nomi di riferimento, fra i molti di collaboratori, quelli di Domenico Filippi, Guido Campana, Antonio Prochietto, già sindaco di Monasterolo di Savigliano, il giornalista Lorenzo Tanaceto, i fratelli Teresio e Giovanni Panzera, Dario Rinaudo e tanti, tantissimi altri, motivati e coinvolti dall’entusiasmo esuberante di “Teo”, anche in tema di due ruote.

Giuseppe Figini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai detto bene Beppe!!
14 gennaio 2018 11:29 canepari
"E la stretta di mano era il suggello, ancor più della firma formale, che ratificava il tutto"..... Chi ha avuto a che fare con Lorenzo Tealdi ne ha apprezzato la passione, la concretezza e l'affidabilità. In 20 anni è cambiato il mondo (in peggio).

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al britannico Lewis Askey bastano gli ultimi 500 metri per aggiudicarsi l'85sima edizione della Boucles de l'Aulne-Châteaulin valida per la Coppa di Francia. Perentorio e decisivo lo scatto del portacolori della Groupama FDJ in vista del traguardo e per Askey...


Era l'atleta più attesa e Demi Vollering non ha sbagliato il colpo prendendosi di potenza una delle tappe più dure della Vuelta Femenina by Carrefour e la maglia roja di leader dela generale. La fuoriclasse olandese ha dominato la salita...


Subito protagonisti gli azzurri alla Corsa della Pace juniores che oggi ha preso il via da Litoměřice con la prima frazione di 109 chilometri. Mattia Agostinacchio e Alessio Magagnotti chiudono infatti in seconda e terza posizione anticipati soltanto dall'olandese Gijs...


Dopo il Gran Premio Liberazione di Roma Paula Blasi conclude a braccia alzate anche la Pointe du Raz Ladies Classic che si è disputata oggi in Francia. La 22enne spagnola della UAE ha staccato di 7” la britannica Lauren Dickson,...


Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si pone al centro della gamma stradale Vittoria. Pur restando un...


Tutti in piedi davanti al dottore in ingegneria Ernesto Colnago! Il Politecnico di Milano ha conferito oggi la Laurea Magistrale ad Honorem in Mechanical Engineering - Ingegneria Meccanica al grande costruttore brianzolo che, a 93 anni, ha incantato una platea...


Cresce l'attesa per il Giro d'Italia il cui viaggio comincerà domani con la Durazzo-Tirana per concludersi il 1 giugno a Roma dopo 21 tappe. Le 23 squadre partecipanti hanno ufficializzato i nomi dei 184 protagonisti di questa edizione della Corsa Rosa. I...


La Vuelta Espana di Pauline Ferrand-Prévot si conclude a Golmayo, prima della partenza della difficile quinta tappa che si concluderà in quota a Lagunas de Neila. La francese della Visma Lease a Bike, vincitrice Paris-Roubaix Femmes, e venticinquesima nella classifica...


Si apre all'insegna di Dusan Rajovic il Tour de Kumano. Il serbo della Solution Tech Vini Fantini fa centro nella prima tappa di Inami (125) a conferma di uno stato di forma eccezionale. Ottava vittoria per Rajovic che regola in...


Una scossa, una notizia a sorpresa. GreenEDGE Cycling annuncia una ristrutturazione del Performance Group che vedrà Matthew White lasciare l'organizzazione con effetto immediato, segnando la fine di un capitolo straordinario nella storia del team. Si legge nel comunicato ufficiale...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024