LA NUOVA VITA DI FORMOLO

PROFESSIONISTI | 10/01/2018 | 07:20
Davide Formolo, parliamo di questa vita nuova.
«Ci stiamo trasferendo a Montecarlo. Con Mirna ci siamo sposati l’8 ottobre 2016. Lo so che siamo giovani ma vivevamo assieme già da quattro anni. E poi quando sei sicuro che senso ha aspettare?».

Giusto, anche se pensavamo a un’altra vita nuova. Quella nel ciclismo, con la Bora.
«Non è stata una scelta facile, dopo quattro anni alla Cannondale mi sembrava di essere a casa mia. Ho voluto uno scossone per vedere se riesco a fare quel piccolo step per arrivare fra i primi».

Parla come se fosse a un bivio, ma ha solo 25 anni: alla sua età Nibali ha vinto la prima tappa al Giro, mentre lei lo ha fatto già due anni e mezzo fa.
«Ma è rimasta l’unica vittoria».

Nibali e Aru avevano la sua età quando hanno vinto la Vuelta.
«Eh, sarebbe bello. Intanto mi alleno bene, ogni anno esplode qualcuno. Landa, poi Krujiswjik, ora Dumoulin. Chissà che non sia il mio turno. Il mio programma arriva al Giro. Ma dovrei fare anche la Vuelta».

Anche perché bisogna arrivare con una buona gamba ai Mondiali.
«Eh magari. So che Cassani crede molto in me, ha sempre parole molto belle nei miei confronti, questo mi fa ben sperare».

Nibali o Aru?
(Ride, non risponde)

Ha sentito la domanda?
«Non saprei. Nibali è più affermato, Aru è più giovane. Sono due campioni».

La Bora è la squadra di Sagan. E Sagan chi è?
«Ci conoscevamo già, avevamo fatto un anno assieme alla Liquigas. Ogni tanto parliamo in dialetto veneto. E’ impressionante perché ha mantenuto la stessa spensieratezza che aveva da ragazzino. I tre mondiali consecutivi sono un dettaglio, passano quasi in secondo piano con lui. Sagan non fa più parte del ciclismo, è il ciclismo che fa parte di lui».

Dove ha passato le vacanze?
«Una settimana in Madagascar, in un villaggio. Prima del viaggio di nozze non avevo mai fatto vacanze da fermo. Ma quando fai tutto l’anno sopra i 150 battiti, passare una settimana senza arrivare a 80 battiti non è così male».

Quanti chilometri ha fatto da quando si è rimesso a pedalare?
«Non faccio mai i conti, vado a sensazioni. E mi sembra di essere abbastanza avanti. Fino al 18 gennaio sono a Maiorca, in ritiro con la Bora-Hansgrohe. Debutto in Argentina, il 21 gennaio. Poi vado in Sierra Nevada, torno a correre ad Abu Dhabi. Quindi Tirreno, Catalogna, e ancora un po' al Teide prima della Liegi».

Le piace il modo di correre del Team Sky?
«E’ quello il nuovo ciclismo: i contachilometri, i watt. In fondo è anche più comodo, con loro sai che la corsa è molto più controllata».

Ma sai anche che vincono quasi sempre loro.
«Hanno i corridori che glielo permettono».

Meglio fare il capitano alla Bora o il gregario alla Sky?
«Io sto prendendo la mia carriera come un imprenditore, ogni anno miglioro. Magari quando avrò scoperto i miei limiti andrò a fare il gregario per qualcun altro. Ci sono tante strade per arrivare a Roma».

Pantani diceva di andare forte in salita per accorciarla. Lei a cosa pensa mentre va su?
«Pensiamo tutti all’arrivo. E’ normale. Se vai a correre, ti metti davanti un traguardo e cerchi di arrivarci prima possibile».

A cronometro come andiamo?
«Eh, sto cercando di migliorare. Lavoro con i tecnici Specialized. D’altra parte, se vuoi vincere un grande giro le crono sono fondamentali, i distacchi si fanno lì».

Ripensa mai alla Liegi?
«Ogni tanto sì. Ho sbagliato nell’ultima salita, pensavo che fosse più facile. Ma era la prima volta. E’ lunga 260 chilometri, è come fare un grande giro in un giorno solo. Quando arrivi alla fine magari ci sono ancora cento corridori ma se guardi bene i gruppi sono tre: ci sono quelli che aspettano soltanto di dare la zampata giusta, quelli che aspettano soltanto il momento dell’attacco per staccarti, e quelli che sono già morti».

Alessandra Giardini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nove Colli è la grande gara di endurance per eccellenza dal calendario e Gobik parteciperà attivamente in questa edizione, affinché il mondo del ciclismo possa continuare a godere di questo spettacolo. L’unione tra Nove Colli e Gobik si basa su...


Venticinque aprile in sella per l'Aspiratori Otelli Alchem CWC, impegnata nel giovedì festivo con le tre formazioni giovanili maschili allestite anche in questa stagione. Gli Juniores si sdoppieranno su due fronti. A Massa (partenza alle 13, 50 con quasi 130...


Giovedì festivo ricco di appuntamenti in agenda per il vivaio maschile del Team Biesse Carrera. Gli Juniores attaccheranno il numero a Camignone (97, 3 chilometri, partenza alle 10), mentre gli Allievi saranno di scena a Crema (via alle 11, 30,...


Sarà un lungo "ponte" del 25 aprile in sella, quello che attende la General Store-Essegibi-F.lli Curia. La formazione veronese si prepara, infatti, a salutare il mese in corso con un'altra serie di appuntamenti prestigiosi, che cominceranno già domani con il...


La firma del danese Tobias Lund Andresen sulla quarta tappa del Preisdential Tour of Turchia, da Marmaris a Bodrum. Il corridore del team dsm firmenich PostNL si è imposto al termine di una volata generale in cui è riuscito a...


A 10 giorni dal via del Giro d'Italia, che partirà il 4 maggio da Venaria Reale,  sono stati annunciati gli iscritti che si daranno battaglia nelle 21 tappe. Come nel 2023, sarà Roma a celebrare il vincitore del Trofeo Senza...


Le trasferte sono lunghe. I viaggi di rientro dopo una corsa a volte sembrano interminabili. Eppure si ha l'impressione di non essere mai stanchi davvero. Esiste una sorta di stanchezza rigenerativa che si sviluppa quando si fa con passione ciò...


Quattro settimane. Tanto è durato lo stop di Wout Van Aert dopo la caduta nella Dwars door Vlaanderen. «Di nuovo... quasi professionista» ha scritto su Strava il belga della Visma Lease a Bike che mercoledì scorso aveva postato la foto...


Al termine del Tour of the Alps della scorsa settimana, poteva Federico Guido non intervistare Maurizio Evangelista? Qui potrete sentire il general manager del TotA fare alcune rivelazioni sulla netta ambizione di entrare nel calendario World Tour fra due anni,...


Più che una vera e propria conferenza stampa quello andato in scena a Golferenzo è stato un incontro informale, nel quale sono emerse la passione per le due ruote e la voglia di fare rete.Ospite del ristorante “Olmo Napoleonico” nella...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi