
Il 1° gennaio Oscar Gatto non solo festeggia l'inizio del nuovo anno, ma anche il suo 33esimo compleanno. E lo fa pedalando. Il veneto dell'Astana oggi spegnerà le candeline in compagnia della moglie Francesca e del loro piccolo Tommaso, si concederà una meritata fetta di torta, ma solo dopo aver svolto il quotidiano allenamento in programma in vista della sua dodicesima stagione da professionista.
Come procede la preparazione?
«Bene. L'ho anticipata rispetto all'anno scorso. Essendo caduto il 20 settembre in allenamento ho dovuto chiudere la stagione 2017 anzitempo quindi ho ricominciato a pedalare ai primi di novembre. Gli altri vanno sempre più forte e ormai l'età avanza (sorride, ndr), non c'è tempo da perdere. Il mio 2018 inizierà in Australia al Tour Down Under, poi volerò in Spagna e in Belgio, prima di affrontare Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e le classiche del nord in supporto di Aleksej Lucenko. Voglio partire bene, raccogliere più piazzamenti possibili e sfruttare ogni occasione che mi si presenterà».
Programmi per il tuo compleanno?
«Di sicuro ci sono solo 4 ore in bici (sorride, ndr). Di solito il primo dell'anno non esco mai, ma qualcosa quest'anno voglio fare. Bisogna iniziare forte la stagione e ormai manca poco. Ieri sera sono stato a cena con amici, due coppie che hanno bimbi della stessa età del mio, una serata tranquilla e piacevole, a Monaco. Oggi i festeggiamenti continuano in famiglia e da domani si torna alla routine di sempre».
Buoni propositi per il 2018?
«Mi basterebbe un pelino di fortuna in più, l'unica cosa che mi è mancata quest'anno. Se non fossi caduto ad Harelbeke il mio inizio di stagione sarebbe potuto essere ben diverso, ma con i se e i ma non si va da nessuna parte, quindi concentriamoci sul nuovo anno con fiducia e ottimismo. Buon anno a tutti!».
Giulia De Maio
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