CORAGGIO E AVANTI, VIVA MICHELE

PREMI | 27/11/2017 | 08:16
Una bella festa con  tutto il ciclismo ed i suoi protagonisti, strada, pista e crono. Il ciclismo di ieri e di oggi e quello del futuro, che si è stretto attorno ai commossi genitori di Michele Scarponi, Giacomo e Flavia. Al campione marchigiano era dedicata infatti l’edizione di quest’anno del 14° Premio Coraggio e Avanti, svoltasi al convento di Santa Lucia alla Castellina, dei Padri Carmelitani, Nicola, Luca, Raffaele, Agostino. C’erano anche i rappresentanti del Fans Club Scarponi.

Un lungo applauso ha aperto con questa premiazione la cerimonia. Il Premio Coraggio e Avanti per Simone Consonni, rivelazione del 2017. L’anno prossimo accanto a Aru, Kristoff e Martin nella UAE Emirates, continuerà l’attività su strada e su pista. Strizza l’occhio alle classiche il 23enne bergamasco ad iniziare dalla Milano-Sanremo. L’Ammiraglio D’Oro è stato scelto Paolo Slongo, preparatore di Vincenzo Nibali nella Bahrain Merida. Nel 2018 un occhio di riguardo in più da parte di Nibali per le classiche, ed il grande obbiettivo del mondiale in Austria. Entro pochi giorni la decisione se Nibali sarà al Giro oppure al Tour, ma quest’ultima gara a tappe sembra sempre più vicina.
Il premio “Franco Ballerini” al responsabile tecnico dell’attività femminile Edoardo Salvoldi. Macchè “Mago e Re Mida” per le tantissime medaglie conquistata dal ciclismo rosa. “Abbiamo un bel gruppo – dice Salvoldi – ed il compito è di preservarlo per avere altre soddisfazioni con un traguardo, le Olimpiadi di Tokio nel 2020”.
Il “Mario Sani” per la promessa juniores (c’era anche il c.t. De Candido), al campione europeo Michele Gazzoli, forte, bravo, brillante, ma anche intelligente, e sempre per la categoria juniores alla squadra toscana vincitrice del Giro della Lunigiana 2017 con il forte e brillante azzurro Andrea Innocenti ed i compagni della rappresentativa, il campione italiano Acco, Magli, Marouan, Aposti, Severi, guidata dal tecnico responsabile Giuseppe Di Fresco.
Per l’attività femminile riconoscimento alla campionessa del mondo ed europea su pista, Vittoria Guazzini (per la pratese strada e pista anche nel 2018), per gli under 23 al tricolore a cronometro Paolo Baccio della Mastromarco Sensi Nibali, altro siciliano che arriva da Avola, come a suo tempo Barone e poi Tiralongo e Caruso.
Il premio “Over 35 Edo Gelli” a Domenico Pozzovivo, che si appresta con entusiasmo alla nuova stagione che vedrà il lucano accanto a Vincenzo Nibali. Pozzovivo pensa al Giro d’Italia, ma anche a certe classiche per la stagione 2018 dopo le prove di quest’anno.
Il premio Filotex a Piero Pieroni, massaggiatore, direttore sportivo, manager, dirigente che rimase per 9 anni nello storico gruppo professionistico pratese.
Il premio Alfredo Martini “Azzurri d’Italia” a Luca Paolini, consegnato dalle figlie Silvia e Milvia, e dai nipoti Edoardo e Matteo, presenti anche Francesco e Irene dell’Associazione Trisomia 21 alla quale Alfredo era affezionato. Per la sua fedeltà al ciclismo, oltre 50 anni di presenza dei quali 33 con il gruppo sportivo professionistico Amore e Vita, il più longevo in campo mondiale tra quelli in attività, è stato premiato il dirigente lucchese Ivano Fanini che ha donato agli organizzatori la maglia con la firma del Pontefice Giovanni Paolo II.
Premiati anche Marcello Mugnaini (di recente è uscito il libro “Pane e bicicletta” che racconta la sua carriera), il pratese Maurizio Colligiani, giudice regionale di gara conosciuto anche come il “Poeta” e l’ex campione Roberto Poggiali con la moglie Roberta. Per loro questa festa è coincisa con le nozze d’oro.
Giacinto Gelli, Luca Limberti e tutto il gruppo degli Amici del Ciclismo della Castellina, possono essere veramente fieri e orgogliosi della loro festa.

Antonio Mannori

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