PROFESSIONISTI | 25/11/2017 | 10:14 Eddy Merckx arriva a Valdengo, in provincia di Biella, per ricevere il premio «Castello d’oro» e come sempre non lesina i suoi pensieri.
«Froome il prossimo anno farebbe bene a venire al Giro. Anzi, deve venire. E se ci sarà pure Dumoulin, sarà una bellissima sfida: per me l’olandese può vincere anche il Tour, dove le salite sono meno dure. In Francia c’è solo più pressione».
«E Froome può fare la doppietta Giro e Tour: lo ha dimostrato proprio quest’anno con il successo ravvicinato Tour-Vuelta. Lui ha mentalità e motivazione per riuscire nell’impresa».
«Aru mi piace perché è un corridore che non ha paura e non aspetta l’ultimo chilometro per vincere. Ha carattere e coraggio, come ha dimostrato anche al campione italiano».
«Sagan è il corridore che mi piace più di tutti. Però preferisco quello della seconda parte di stagione, più sobrio lontano dalle gare».
«I corridori per il futuro? Alaphilippe e Gaviria per le classiche sono i miei preferiti. Per i giri, Aru ha un grande futuro. Poi mi piace Moscon, ma quello che ha fatto nel finale del Mondiale non va bene: l’ammiraglia ti passa la borraccia, ma tu puoi anche mollarla».
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