RADIOCORSA TOSCANA. PASSIONE E PROFESSIONALITÀ

SOCIETA' | 16/10/2017 | 07:58
Nel ciclismo di oggi vi siete mai chiesti cosa sarebbe una gara ciclistica senza il servizio radio informazioni garantito da tanti addetti ai lavori che ormai in molti casi hanno raggiunto una professionalità e bravura non indifferente? Non ce ne vogliano le altre regioni, ma in questo la Toscana a detta dei direttori sportivi e dei vari addetti ai lavori è all’avanguardia. Merito di un poker Adriano Dini, Sandro Manzi, Stefano Fabbri, Piero Germelli, del Gruppo Radio Corsa Toscana, ma qui ci piace ricordare il terzetto Francesco Neri, Massimo Capocchi, Fabrizio Falconcini che fanno parte di un altro team, il Gruppo Quattro Radio Corsa.

Torniamo al quartetto che fa vivere le corse a chi le segue dal di dentro, a chi le segue come gli sportivi a bordo strada e soprattutto dalla zona di arrivo. Quasi scontato aggiungere l’importanza dell’informazione radio per la stampa che da un pezzo non segue più in auto le gare, per i colleghi di radio e televisioni. Con loro ci piace ricordare l’integrazione che garantiscono quando sono presenti perché obbligatori e indispensabili gli interpreti, nel nostro caso al femminile ed entrambe bravissime, Delphine Brunel e Edi Cecconi. La presenza di un’efficace e precisa informazione radio, non dimentichiamolo, è garanzia di una maggiore sicurezza in corsa, aspetto di primaria importanza oggi più di sempre. Ed allora alla fine di un’altra stagione grazie per il vostro lavoro, grazie alle voci gentili di Delphin Brunel e di Edi Cecconi, alla voce pacata e quasi disincantata di Stefano, a quella aggressiva e corposa di Piero, a quella passionale ed efficace di Sandro, a quella essenziale e sicura di Adriano.

Antonio Mannori

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COMMENTI
Fantastici
16 ottobre 2017 09:14 blardone
Quando guidavo l ammiraglia sembrava di stare seduti in poltrona a guardare la gara in TV . proffesionalita altissima . Bravi ragazzi continuate cosi

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