FESTA CARRERA. 30 ANNI FA UN DUE TRE ROCHE! GALLERY

STORIA | 30/09/2017 | 14:25
È poi li chiamano sponsor, anche dopo trent’anni, dopo una vita trascorsa in bicicletta e tra le biciclette, e altrettanti passati a ricordare quei giorni indimenticabili carichi di pathos.

Li chiamano sponsor, ma i fratelli Tacchella (Tito, Imerio e Domenico, ndr), i signori della Carrera Jeans, che con Davide Boifava hanno saputo costruire un sodalizio vincente durato dieci anni e arricchito da successi infiniti sono parte integrante della famiglia e della storia del ciclismo. Silenziosamente sono sempre stati qui, vicino a questi ragazzi, che oggi nella sede di Caldiero alle porte di Verona si sono dati appuntamento per ritrovarsi tutti assieme, come dei vecchi compagni di scuola o commilitoni. Eterni ragazzi di squadra, che da ragazzi hanno saputo fare cose eccezionali, come vincere un Giro, un Tour e un Mondiale con Stephen Roche nello stesso anno. «È stata un’annata pazzesca – ha raccontato l’irlandese applauditissimo come nessuno -, che mi ha reso immortale».  

Tanti i campioni presenti, tante le pagine di storie scritte in questi 30 anni, che molti di loro hanno rievocato e amano raccontare con quei toni e quell’enfasi da romanzo d’appendice. Trent’anni fa, un due tre: Roche Un’annata da leggenda. «Ho avuto la fortuna di fare cose eccezionali con una squadra eccezionale – ha detto l’irlandese in un italiano più che buono -. Se mi chiedono di più di Sappada o di quel fantastico tris? Uguale, sono episodi che non si cancellano, sono cose che fanno parte della storia».

Chiappucci in maglia rosa, Roche lo fulmina con una battuta: «Era l’unico modo che avevi per vestirla». El Diablo incassa e con dolcezza ribatte: «L’ho fatto per te. Tu ormai sei un signore troppo serio, tutto giacca e cravatta. Sapevo che non l’avresti messa, e all’ora l’ho messa io».

Davide Boifava, come sua abitudine, fa il padrone di casa nell’ombra. Saluta, stringe mani e ricorda. Presenta anche con un pizzico di pudore e di timidezza la sua nuova creatura, un gioiello di nome AR01. E anche la grande famiglia Carrera ha presentato l’ultimo nato, il “passport”.

Poi filmati, ricordi, brindisi e torte. Un pomeriggio insieme, a raccontarsi storie, con la semplicità propria del ciclismo, che unisce e non dimentica. C’erano tanti corridori, tanti davvero. C’erano Roche e Chiappucci, non c’era Roberto Visentini. Mancavano Marco Pantani e Samuele Schiavina: ma c’erano. Eccome che c’erano.

da Caldiero, Pier Augusto Stagi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La rivalità nella storia del ciclismo si è spesso spenta grazie al passaggio di una borraccia in corsa. Ci tornano subito alla mente le immagini di Coppi e Bartali e di quel Tour de France del 1952 e quel gesto...


Se qualcuno pensava che il Monte Nerone potesse chiudere veramente i giochi deve assolutamente ricredersi perché la tappa finale - la Forlì-Imola di 134 km - con l’arrivo nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutt’altro che banale. per seguire il...


Una corsa che si conclude sulla «avenue Cavendish» come può finire se non allo sprint? La Chinon-Chateauroux di 174, 1 km presenta un profilo mosso ma non impegnativo. per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 13.10 CLICCA...


Si chiude nel segno di Alexander Salby ed Henok Mulubrhan il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Il velocista danese della Li Ning Star, già a segno nella terza tappa, ha infatti concesso il bis imponendosi allo sprint anche sul traguardo...


Matteo Fabbro era sparito dai radar a fine 2024. Dopo un’annata non particolarmente brillante anche a causa di alcune problematiche fisiche che hanno inciso sulla sua resa agonistica, il corridore friulano non aveva trovato nessuno che volesse investire su...


Jonathan Milan è stato multato e penalizzato dopo la vittoria nell'ottava tappa del Tour de France 2025, la Saint Meen Le Grand-Laval di 17, 4 km. Il velocista della Lidl-Trek, durante la volata poi vinta, avrebbe ostruito un avversario, motivo che...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla ottava tappa del Tour de France. 8: UN NUOVO VINCITOREJonathan Milan, un debuttante al Tour de France, ha impiegato 8 tappe per alzare le braccia per la prima volta. L'italiano ha...


Nella tappa più attesa di questo Giro d’Italia Women, UAE Team ADQ ha firmato una vera e propria impresa. Elisa Longo Borghini è la nuova Maglia Rosa al termine della durissima frazione con arrivo in salita sul Monte Nerone, dopo...


Jonathan MILAN. 10 e lode. Gliela confezionano, poi però se la costruisce, se la guadagna e se la prende con lucida determinazione. Sa che è il giorno e non può rimandare a domani ciò che si può prendere oggi. Groves...


Milan vince al Tour dopo sei anni, Longo Borghini in rosa al Giro: è il giorno dei campioni italiani. Il corridore friulano ha vinto oggi l’ottava tappa della Grande Boucle, da Saint-Méen-le-Grand a Laval Espace Mayenne (171, 4 km), riportando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024