PROFESSIONISTI | 10/07/2017 | 12:03 Nessuna conferenza stampa, oggi, per il re del Tour de France Chris Froome, che affida i suoi pensieri ad un comunicato stampa. «Ieri abbiamo vissuto un mix di emozioni. Alla fine sono stato felice di conservare la maglia gialla e conquistare qualche secondo di vantaggio sui miei rivali, ma abbiamo dovuto fare i conti con l’incidente di Geraint Thomas, il cui ritiro è un un colpo enorme per la squadra. Non era solo il secondo della generale, ma per me un compagno fondamentale per le tappe di montagna: gli auguro di recuperare il più presto possibile».
E ancora: «Poi c’è stato l'incidente meccanico sul Mont du Chat: ho capito subito che dovevo cambiare la bici e Fabio Aru ha accelerato proprio in quel momento. Ma nel gruppo c’è la regola non scritta che quando il leader ha un problema che gli impedisce di correre, non si approfitta di quella situazione. Quindi sono grato ai miei avversari che hanno rallentato consentendomi di rientrare. Penso che Richie abbia avuto un ruolo importante in questa decisione e quindi lo ringrazio».
Sullo sbandamento, Froome conferma: «Dopo un tornate ho commesso un errore e ho sbandato sulla destra, costringendo Aru a fare altrettanto. Gli ho chiesto subito scusa e chiunque abbia pensato ad un gesto volontario commette un grave sbaglio: non faccio mai cose del genere e poi avevo già la bici di riserva, figurateci se avrei rischiato un incidente...».
Su Richie Porte la maglia gialla spiega: «L’ho sentito dopo la gara, so che ha riportato lesioni serie, ma le immagini della sua caduta mi hanno davvero impressionato, avrebbe potuto riportare danni ancora più gravi. Quando vedi che un amico si fa male in quel modo resti sempre scottato, gli auguro di recuperare presto».
Intanto il giudizio sulla seconda settimana di corsa: «Abbiamo vissuto un fine settimana difficilissimo, questo giorno di riposo ci serviva proprio. I primi due giorni della settimana penso si adattino bene agli sprinter, saranno le loro squadre a controllare la corsa. Poi toccherà di nuovo a noi e dovremo lavorare con un uomo in meno, ma siamo pronti».
Intanto Geraint Thomas si sottoporrà ad ulteriori esami nella giornata di domani e sarà operato in questa settimana per la riduzione della frattura alla clavicola. Solo dopo l'intervento verranno precisati i tempi di recupero.
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