DILETTANTI | 09/06/2017 | 08:44 Il bello è ritrovarsi: i camioncini che scorrazzano sgargianti di scritte, imbottiti di biciclette, infarciti di ruote, le ammiraglie che vanno e vengono, annunciano e accompagnano, trasportano e prelevano, i corridori che si allenano, in fila per due, a gruppi di sei, rapporti agili, andature turistiche, divise sociali, e le strade, le vetrine, la gente che si riflette e s’illumina di ciclismo.
Il bello è rivedersi: la banda dei motociclisti, la schiera dei giudici, la setta dei meccanici, la comitiva dei giornalisti, il nucleo degli organizzatori, e poi lo speaker, i gregari (da Renato Laghi a Gino Cavalcanti), i “suiveurs”, le locandiere, perfino gli assessori e i sindaci, chi confermato e chi dimesso e chi esautorato, rimasti legati alla carovana.
Il bello è riscoprirsi: un lampo, una folgorazione, una intuizione, ma quello è Davide Cassani!, commissario tecnico dell’Italia e supervisore delle nazionali di ciclismo, che pedala, in bicicletta, da solo, maglia bianca dell’Italia, sulla via Emilia, aria e strade di casa sua, Solarolo, precisamente tra Faenza e Imola. Che – con le dovute proporzioni – sarebbe come vedere Einstein impegnato a fare di calcolo.
Il bello è rivelarsi: Eddy Merckx e Italo Zilioli, dove l’amicizia è un sentimento eterno, l’intesa è uno sguardo sentimentale, la conoscenza è un antico ricordo, ancora una volta insieme, a cercare le parole giuste per definire la grandezza, e infine arrendersi, la grandezza è soltanto semplicità.
Il bello è punzonarsi: la piazza del Comune assediata dalle ammiraglie, la sala conciliare invasa dai direttori sportivi, e poi la distribuzione degli adesivi e dei dorsali, dei buoni pasto e della lista partenti, dei pass e del Garibaldi, e alla fine anche di pane, salsiccia e Lambrusco, una sorta di eucarestia popolare.
Il bello sono i preliminari. Solari, sorridenti, speranzosi, soprattutto perché consapevoli che questa è una rinascita, una resurrezione, un risorgimento, comunque una ripartenza. Anche stavolta, anche qui, a Imola, al Giro d’Italia Under 23.
Una caduta a 70 km dal traguardo oggi ha stravolto completamente la sesta tappa, con la neutralizzazione decisa dalla giuria per salvaguardare i corridori. Troppi ciclisti sono finiti a terra, circa 30, e alcuni di loro sono stati costretti al...
Kaden GROVES. 6. Vince una tappetta: stoppata, fermata e falsata. Possiamo dire mortificata? Il 26enne australiano non ha colpe, lui e quelli come lui vanno fino in fondo, ma sul traguardo di Napoli non arriva una tappa del Giro, bensì...
Abbiamo capito una cosa: in caso di pioggia, anche due gocce, al Sud non si correrà più. Solo col sole. La mega caduta (con ritiro dello scudiero Hindley) a 70 chilometri dal traguardo porta alle più drastiche decisioni: si va...
La formula piace e funziona, soprattutto permette un buon risparmio, cosa che non guasta mai! Bring Back, porti il vecchio pedale e prendi quello nuovo con un bello sconto. Ottimo! Uno sconto di 25€ su un paio di pedali LOOK...
La Potenza / Napoli, sesta tappa del Giro d'Italia è stata vinta da Kaden Groves ed è questo l'unico risultato valido di una gioranata davvero difficile sulle strade della corsa rosa. E anche lo sprint ha regalato brividi, con corridori...
A Napoli risposta del Giro alla Parigi-Roubaix: all’inferno del Nord replica con l’inferno del Sud. Sbigottimento in Rai di fronte alla monotonia di questo Giro: nelle prime tappe gli ascolti più alti li hanno fatti gli spot pubblicitari dove Pogacar...
Festival azzurro nella seconda tappa dell’Orlen Nations Gp: la seconda tappa - da Jaroslaw ad Arlamow per 143, 3 km - ha visto il successo di Ludovico Mellano che ha preceduto i compagni di fuga Filippo Turconi e l’austriaco Marco...
Da oggi tutti i futuri possessori di una bici BMC avranno l’opportunità di liberare la propria creatività e progettare la loro bici dei sogni grazie a VAR0, un progetto di partenza che spalanca le porte alla personalizzazione. Per leggere l'intero articolo vai...
Il britannico Lewis Askey conferma di attraversare un ottimo periodo di forma e vince allo sprint la seconda tappa della 4 Giorni di Dunkerque. Sul traguardo della Avesnes sur Helpe - Crépy en Valois di 178, 7 km, il portacolori...
Seconda tappa e secondo arrivo allo sprint al 46° Tour de Hongrie. Anche la frazione odierna, la Veszprém-Siófok di 177.5km, ha visto il gruppo contendersi il successo allo sprint e a spuntarla, come ieri, è stato ancora Danny van...
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.