I VOTI DI STAGI. NIBALI E DUMOULIN I RE, QUINTANA CHI È?
GIRO D'ITALIA | 23/05/2017 | 20:41 di Pier Augusto Stagi -
Vincenzo NIBALI. 10 e lode. Sangue freddo e coraggio: fino alla fine. L’aveva detto, l’aveva promesso: l’ha fatto. È solo una tappa, la prima, di un gran finale tutto da vivere e da scrivere. Ha forza, tenuta, tenacia, fantasia: ha tante cose Vincenzo. Per quanto mi riguarda ha tutto. Per far saltare il banco. Per ribaltare ancora una volta tutto. Per mettere a tacere molti. Come sempre, più di sempre.
Tom DUMOULIN. 8. Finisce nei campi, per sua volontà, per un desiderio impellente da espletare. Ci sono tutti gli elementi per andare alla deriva, ma lui non ci va. Lotta davvero come un gladiatore. Barcolla, ma non molla. I conti, con Tom, dovranno farli ancora in molti.
Franco PELLIZOTTI. 8. È un uomo squadra, nel finale è a tutti gli effetti la squadra.
Mikel LANDA. 9. Felice per la vittoria di Enzo, dispiaciuto perché in certi momenti, in certe occasioni, le vittorie dovrebbero essere davvero a due piazze. Oggi è una giornata di queste. Per il basco, giù il cappello.
Nairo QUINTANA. 5. Scusate, a costo di prendermi improperi da ogni dove, io non ce la faccio a dargli la sufficienza. Fa il suo, come sempre, più di sempre. Sta lì, con quella sua faccia un po’ così che ha certa gente quando si trova a decrittare moduli F24. Non fa mai una pedalata in più. Lo scalatore più grande del mondo, che fa di tutto per non apparire tale.
Domenico POZZOVIVO. 8. Vale il discorso contrario fatto per Quintana. Lui fa tutto quello che ha nelle corde e pure di più. In discesa, lui che discesista non è, si butta giù a “tomba aperta” e riesce persino a restare in piedi. Gigante.
Ilnur ZAKARIN. 7. È una media: in salita da 9, meglio anche di Quintana. In discesa va giù a spazzaneve, senza sci, ma con gli scarponi.
Davide FORMOLO. 7. Alla fine è 6°. Tiene bene in questa giornata “monstre”, dove deve dimostrare di poter stare con l’eccellenza del ciclismo che conta. Ci sta. E pure bene.
Bauke MOLLEMA. 6. È un uomo di esperienza, che sa gestirsi e sa correre tappe come queste. Fa il suo, senza strafare.
Bob JUNGELS. 7,5. Nel tappone fa un corsone. Mai in affanno, va su del suo passo: e che passo. Elegante come pochi, efficace come pochissimi. Se questo cresce ancora un po’, altro Tom Dumoulin.
Adam YATES. 6,5. Benino, non benissimo. È lì, con quelli che contano. Ma alla fine i conti non tornano ancora benissimo. È il caso di rifarli. E li rifarà.
Thibaut PINOT. 5. Non sprofonda, ma perde un bel po’. In questo Giro non è mai apparso davvero brillante. È un lento regolarista, che si salva sempre, ma per spiccare il volo ci vuol ben altro. Steven KRUIJSWIJK. 7. Si fa una tappa tutta all’attacco. Vuole dare un senso al suo Giro, per far vedere a tutti che il Giro del 2016 non è stato un caso. Ci riproverà. Sicuro.
Jan POLANC. 6,5. Buona la prova del giovane corridore sloveno. Paga solo nel finale, quando la corsa esplode, ma resta sempre vigile.
Simone PETILLI. 7. Il ragazzo cresce e cresce bene. In tappe come quella di oggi non si inventa nulla. O si ha la stoffa, o si va a casa. Lui resta lì, a giocare fino alla fine.
Luis Leon SANCHEZ. 10. Si aggiudica il Gpm sul Mortirolo, la montagna “Scarponi”. Vale il gesto. Vale tutto. Non c’è bisogno di dire altro.
Concordo su tutto col direttore tranne che su Ilnur ZAKARIN: l'anno scorso è caduto in discesa e quest'anno non va meglio. Va fortissimo in salita ma poi..... non si può fare una discesa come lo Stelvio con le mani sulle manopole dei freni, qualcuno glielo dovrebbe dire o insegnare.
Ilnur ZAKARIN voto 5
Concordo con lei
23 maggio 2017 21:44Savo
Oggi sono in sintonia con i suoi voti soprattutto X Quintana ...
Sbaglierò..
23 maggio 2017 22:15teos
.. ma dalla tappa di oggi ho come l'impressione che i big 3 siano usciti tutti e tre rafforzati. Nibali perché chiaramente porta a casa una importante vittoria di tappa e accorcia sensibilmente il distacco da Dumoulin, tutta roba che fa morale in vista degli ultimi blitz prima della crono di domenica, Quintana perché come Nibali si riavvicina di molto in classifica all'olandese, ma a sorpresa anche quest'ultimo perché al netto della crisi tra salita finale e discesa tiene botta in maniera impressionante, perché l'impressione è che se non ha da qui a domenica altre crisi come quella che l'ha colpito oggi faccio fatica a pensare che cederà a Quintana e Nibali rispettivamente almeno 2'30" e 3'00" che servono a questi due per arrivare alla crono finale con un vantaggio minimo rassicurante, e perché la crisi paventata da qualcuno è arrivata ma non credo che avrà strascichi almeno a giudicare da come Dumoulin ha immediatamente reagito negli ultimi 30km. Si preannuncia un bel finale di Giro comunque, è questa è forse la notizia migliore.
Zero ai buffoni farabutti della RAI
24 maggio 2017 00:43pickett
Da tre settimane gli appassionati aspettavano di gustarsi lo Stelvio,e i farabutti della Rai non ce lo fanno vedere.Al suo posto,un'immonda schifezza con Rosolino,Elio,la bellona di turno e il presentatore + odioso della storia della Tv.Grazie Rai,e grazie Cairo per averle rinnovato il contratto.Ottima idea,davvero!E i giornalisti,ovviamente,tutti zitti,come se niente fosse...
Landa
24 maggio 2017 07:56Anbronte
Caro Stagi che cavolo di tappa hai visto? Il 10 e lode devi darlo a Landa, non certo a uno che fa uno scattino in discesa,
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