Gatti & Misfatti
Parmacotto e Malagò

di Cristiano Gatti

Ci sono spettacoli della vita italiana che riconciliano con il ciclismo. Tantissimi. Uno degli ultimi, uno dei migliori, è certo il caso-Parma. Non parlo di prosciutto e nemmeno di formaggio, parlo ovviamente della gloriosa squadra di calcio miseramente finita in pappa grazie all’indefessa ope­ra del presidentissimo Ghi­rar­­di, molto prima dell’improponibile Manenti.

N on sprecherò una riga per riassumere la vicenda: ricordo solo il dato essenziale, quei duecento milioni di de­biti, molti con lo Stato, cioè con noi tutti, accumulati inseguendo sogni (o bischerate, a seconda dei punti di vista). Altro non serve: basta quella cifra. Mi preme però sottolineare che per quanto genialmente impiastro - o farabutto - possa rivelarsi un presidente, risulta davvero impossibile pensare che un simile capolavoro venga confezionato in pochi mesi. Soltanto un babbeo o un primitivo sceso l’altro giorno dal banano può credere che l’orrore di quel bilancio sia nato così, all’improvviso, come cadono le stelle cadenti nei cieli d’agosto.

Voglio qui tornare velocemente agli spettacoli della vita italiana che riconciliano con il ciclismo, proponendo proprio quello legato alla tragicomica vicenda del Parma. Riporto subito una frase, poi proseguo. “Il Parma è un’eccellenza del calcio italiano e non solo. Respiro una bellissima atmosfera, vedo dei progetti, molto entusiasmo, si vede e si capisce che si parla di sport e soprattutto di giovani. È il modo di fare che piace a me. C’è bisogno di più cultura sportiva in Italia…”.
L’appassionato encomio al mo­dello Parma non risale al secolo scorso: è del marzo 2014, un anno fa. Il suo autore, a ciglio umido, lo pronunciò davanti ai microfoni spiegati, in occasione della sua visita pastorale nel centro sportivo di Collecchio, quartier generale della società. Adesso posso pure dire chi è questo commosso autore: si chiama Gio­van­ni Malagò, non è un’omonimia, è proprio il presidente del Coni, filosofo e moralista che proprio in queste settimane ripete in continuazione frasi del tipo ma com’è possibile che nessuno si sia accorto di niente, il calcio deve darsi una svegliata, esigo sia fatta chiarezza, chi ha sbagliato paghi, ma anche chi doveva controllare dia le dovute spiegazioni.

Poi noi ridiamo senza pie­tà dei pulcinella no­stri, questi strani personaggi che ogni tanto compaiono nel ciclismo con il loro carico di fumo e di cialtronate. Giustamente, dico io. Se è vero che si sente e si incontra di tutto, è pur vero che il livello di guardia è altissimo: nel ciclismo basta un niente per finire sputtanati. Certo, basta molto me­no di quanto s’è visto a Parma. Ma chiedo: quando mai s’è vi­sto nel ciclismo un colpo di clas­se alla Malagò? Un alto di­rigente che arriva in visita a una squadra, la celebra come il santuario della virtù, salvo ac­corgerci tutti quanti appena un anno dopo che quel santuario è una cloaca disgustosa. Se coltivasse l’arte del pudore, quel di­ri­gente come minimo sfilerebbe ora sullo sfondo, cercando un badile per scavarsi al più presto la buchetta. Certo non andrebbe in giro a fare il Torquemada e a insegnare il ri­gore. I casi sono due: o Mala­gò un anno fa era in visita al Bar­cellona e non s’è accorto dell’equivoco, oppure fuori dal ciclismo c’è davvero una situazione da mani nei capelli. Voto la due.
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Ci siamo, l'evento sportivo più importante e seguito al mondo sta per iniziare anche per il ciclismo. I Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024 si preannunciano ricchi di soddisfazioni, almeno per quanto riguarda le previsioni di medaglie, per la nostra...


Remco Evenepoel è senza dubbio l'uomo da battere nella crono olimpica, se non altro perché ha sulle spalle la maglia di campione del mondo della specialità. Certo, il suo primo Tour de France è stato davvero massacrante, il belga ha...


Prova percorso ieri per gli uomini del mountain bike sul percorso di Elancourt Hill, a sud ovest della capitale francese. Luca Braidot e Simone Avondetto sono tornati sul tracciato a distanza di 24 ore dalla prova di ieri, mentre Martina...


Tre anni fa a Tokyo nella prova a cronometro Stefan Küng mancò la medaglia olimpica per quattro decimi e ora vuole riscattarsi e a Parigi è arrivato con Supersonica SLR, la preziosissima bici Wilier Triestina del valore di 27.400 franchi....


È arrivato quel momento in cui, ogni 4 anni, il mondo si ferma e vive di sport, di qualunque disciplina, nessuna esclusa. In questi giorni sono cominciati ufficialmente i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e DMT sa già per chi tifare, perché in Francia...


Sulla carta Ellen Van Dijk e Chloe Dygert sono le grandi favorite della crono che questo pomeriggio apre le Olimpiadi del ciclismo sulle strade di Parigi. Sulla carta, però, perché entrambe si portano dietro un grande punto di domanda. L'esperta...


Mancano 20 giorni alla Firenze-Viareggio in programma la mattina di Ferragosto organizzata dall’A.S. Aurora, storica associazione fiorentina, che ha presentato la classica per élite e under 23 presso la sede di Piazza T. Tasso nel quartiere di San Frediano. Tra...


Un traguardo importante quello che sta per tagliare Piero Pieroni, personaggio affermato e conosciuto, che ha lasciato un’impronta indelebile nello sport del pedale. Lunedì 29 luglio Pieroni compie 80 anni e l’anniversario sarà festeggiato a Lucca dal Club Cicli Poli...


Domenica in Veneto per la formazione Continental del Team Biesse Carrera, di scena alla Bassano-Monte Grappa per Under 23 dove lo scorso anno era salita sul podio con Francesco Galimberti (terzo). La squadra diretta da Dario Nicoletti vedrà in sella...


Non c’è gara, fra lui, Flavio Milan, e suo figlio, Jonathan Milan. Suo figlio vanta già un titolo olimpico, oltre a un titolo mondiale e tre europei. Lui, zero. Però lui detiene un primato al Giro d’Italia. A pari, si...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi