L'UCI VIETA I FRENI A DISCO

PROFESSIONISTI | 14/04/2016 | 00:57
Freni a disco, stop alla sperimentazione in corsa. Lo ha confermato il presidente della Commissione Materiali dell'UCI Harald Tiedemann Hansen al portale norvegese Procycling.no dopo l'incidente che alla Roubaix è costato una profonda ferita alla gamba allo spagnolo Francisco Ventoso della Movistar.
Anche l'Associazione dei ciclisti professionisti (CPA) aveva sollecitato l'UCI a prendere questa decisione.

L'Uci aveva stabilito un tempo di due anni per la sperimentazione dei freni a disco e questa è la seconda stagione in cui le squadre possono utilizzare questo tipo di freni durante le corse.

Lo stesso Ventoso nella giornata di ieri ha scritto una lettera aperta nella quale spiegava di essere stato coinvolto in una caduta di gruppo e di come il disco posteriore della bici di un altro corridore avesse agito sulla sua gamba come una grande lama. «Sono il primo a raccomandare i freni a disco a chi pratica ciclocross o ai cicloturisti, ma attualmente i dischi sono troppo pericolosi per essere utiizzati in corsa» scrive fra l'altro Ventoso.

Numerosi corridori hanno twittato negli ultimi giorni e nelle ultime ore, anche se nessun big ha preso posizione. E Giovanni Visconti lo ha sottolineato chiaramente con un tweet: «Ma dove sono i BIG del ciclismo ? Non hanno visto "lo squarcio" alla gamba di ? Tutti zitti finché non capita a voi ??????».

COMUNICATO UCI. L'Uci ha ufficializzato nel pomeriggio di giovedì 14 aprile la decisione di sospendere con effetto immediato la sperimentazione dei freni a disco, iniziata la scosa estate con la possibilità offerta alle squadre di testare il prodotto in due gare a loro scelta.
L'Uci ha preso la decisione dopo aver ascoltato le parti, in particolare l'Associazione dei corridori e quelal delle sqdre. La Federazioen Internazionale informa che comunque discussioni sull'argomento saranno portate avanti con squadre, corridori, meccanici, tifosi, commissari e con gli industriali della bicicletta attraverso la Fédération Mondiale de l’Industrie du Sport (WFSGI).
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COMMENTI
14 aprile 2016 07:51 foxmulder
Non dirò "L'avevo detto", perché sarebbe troppo facile :-) Ho però l'impressione che i costruttori non "se la metteranno via" tanto facilmente.
Magari vedremo copridischi aerodinamici in carbonio. Con i motorini si abbinano perfettamente e finalmente le bici dei pro somiglieranno ad un Fifty Malaguti.
Lo so. Post delirante. Portate pazienza. Resta il fatto che i costruttori si batteranno.

Foxmulder
14 aprile 2016 08:52 dany74
Ciao Marcello, sempre primo.

Ho sentito Ernesto Colnago affermare che i freni a disco erano il futuro delle BDC, adesso come la mettiamo?

Daniele

Inutili
14 aprile 2016 09:05 insalita
I freni a disco sono solo una montatura per creare qualcosa di nuovo.... Come del resto alcune innovazioni....

14 aprile 2016 09:08 foxmulder
Secondo me la mettiamo che sarà sempre il futuro della BDC.
Se i costruttori vogliono andare di là andranno di là....

conclusione scontata e spero definitiva
14 aprile 2016 17:09 Leonk80
parlano tanto di sicurezza, annullano tappe dal giorno prima perchè prevista pioggia fredda e poi autorizzano le lame rotanti sulle bici...
La verità è che ognuno fa i propri interessi.

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