MALORI. Movistar dura: non è stato taciuto nulla

PROFESSIONISTI | 26/01/2016 | 13:37
Il Team Movistar ha emesso un comunicato riguardo le condizioni di Adriano Malori e per fornire alcune importanti precisazioni.

«Adriano Malori è stato trasportato ieri in una clinica specializzata di Buenos Aires, per essere sottoposto ad accertamenti clinici più approfonditi con strumenti di cui non dispone l’ospedale di San Luis nel quale è stato ricoverato dopo l’incidente. Esami che peraltro fanno parte del protocollo abituale in questo tipo di lesioni conseguenza di trauma cranioencefalico. Accanto al corridore, sin dal primo momento, c’è il dottor  Jesús Hoyos, medico della squadra».

Detto questo, Movistar Team ritiene opportuno fornmire alcune precisazioni che permettano di chiarire informazioni non sempre corretto e apparse sugli organi di informazione.

Primo. I corridori presenti al momento dell’incidente hanno chiarito le modalità della caduta: Adriano Malori è finito con la ruota in una buca che lo ha fatto cadere. Questa è stata, senza alcun dubbio, la causa dell’incidente.

Secondo. Dopo la caduta e all’ingresso in ospedale, il corridore è stato posto in coma farmacologico, uno stato di sedazione che ha permesso di curare al meglio le sue lesioni. In nessun modo, quindi, lo stato di coma è stato conseguenza della caduta.

Terzo. Movistar Team ha sempre informato l’opinione pubblica dello stato di salute dei suoi corridori quando, come nel caso di Adriano Malori, sono vittime di incidenti in corsa o in allenamento. Informazioni trasparenti fornite con cadenza periodica, senza alcuna limitazione, nel rispetto dell’intimità del corridore coinvolto e della sua famiglia.

In nessun caso Movistar Team ha occultato notizie circa la maggiore o minore gravità dello stato fisico del corridore, cosa che non può essere confusa con il rigore più scrupoloso nelle nostre comunicazioni sempre basate su dati concreti».

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COMMENTI
27 gennaio 2016 01:04 toti64
In bocca al lupo Adriano!

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