GIRO UNDER. ALDO DRUDI E IL CICLISMO

SOCIETA' | 13/03/2017 | 07:20
Rinasce il Giro d'Italia Under 23, propone interessanti novità e fra queste le maglie disegnate da Aldo Drudi. Lo abbiamo incontrato.

Aldo come mai questo amore per il ciclismo da parte di uno dei designer più amati del mondo del motociclismo?


«La mia famiglia è sempre stata appassionata di ciclismo. Ci hanno conquistato le imprese epiche di questo sport, uno sport che è fatica e passione. Poche altre discipline riescono a dare le stesse emozioni. Inoltre la bici è uno sport “filmico”, ed essendo io un grafico sono attento alle azioni con pioggia, neve, e ai paesaggi di Italia e Francia. Mi affascina anche il contatto ravvicinato con la gente: è uno sport che passa sotto le case delle persone… In più, ho conosciuto tramite un amico comune Marco Pantani, e ho avuto la fortuna di cantare con loro e il vecchio Coppi di Cesenatico, un vecchietto di casa al porto che tutti conoscevano, le vecchie canzoni popolari romagnole, all’una di una notte nebbiosa. Inutile raccontare altro…».


Secondo te cosa hanno in comune ciclismo e motociclismo? Si possono “frequentare”?

«Hanno in comune la passione: il primo è uno sport di fatica disumana e di “testa”; il secondo è uno sport di pericolo, coraggio, e sempre di “testa”. Senza passione non esisterebbero. E sono entrambi molto colorati e ricchi di tifo allegro. Io non ho mai visto una rissa tra tifosi in circuito o sul ciglio della strada. Marco Pantani amava la moto, amava guidarla e venne a vedere diversi Motogp. Mi chiese di indicargli quali fossero i piloti più forti di ogni categoria, senza presentarglieli. Mi disse che voleva vedere “se a loro brillavano gli occhi” . Marco utilizzava questo detto romagnolo, diceva che dai loro occhi capiva se erano svelti, se erano dei campioni. E oggi molti piloti e addetti ai lavori nel circo del motociclismo usano la bici come allenamento e per gli spostamenti».

Lungo le strade delle colline romagnole e marchigiane dove vivi, moto e bici vanno d’accordo?

«Sì, è solo una questione di educazione. Siamo entrambi gli estimatori delle più belle strade d’Italia e facciamo tappa negli stessi bar, dove si trovano immagini di motociclisti e ciclisti insieme appese alle stessi pareti».

Come sono nate le maglie del Giro Under 23?

«Grazie a te ho conosciuto Davide Cassani, e quando è arrivata la chiamata è stato un piacere mettere la nostra professionalità a disposizione di Davide e del suo progetto di fare rinascere il Giro Under 23. L' intesa con Castelli è stata perfetta. Lavorare per i giovani è sempre una grande opportunità. Essendo loro più aperti mentalmente, ti consentono di essere più libero. Puoi azzardare, un po’come succede con Valentino. Per questo ho disegnato le maglie da classifica in modo inusuale, con delle texture tono su tono, per “rompere” con il classico tinta unita».

Aldo, un pensiero per chiudere?

«Quando ripartono le gare del motomondiale e arrivano le classiche del Grande ciclismo, è primavera, il periodo più bello dell’anno: è facile innamorarsi di questi sport…».

Mariagrazia Nicoletti

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Pinarello lancia oggi sul mercato la nuova serie F, una gamma completamente aggiornata di biciclette rivolte a ciclisti focalizzati sulla performance e sulla tecnologia. In questo preciso segmento l’esperienza di Pinarello chiude il cerchio e fornisce il massimo equilibrio tra prestazioni,...


Due dita in segno di vittoria e un grazie dal cuore. Filippo Baroncini saluta così l'Ospedale Niguarda di Milano dove è stato curato in seguito ai traumi riportati nella caduta al Tour de Pologne lo scorso 6 agosto.  Il 25enne...


Incidente in allenamento per Pietro Galbusera juniores del Pool Cantù-GB Junior. Il diciasettenne lecchese di Sirone, fratello di Simone che corre tra gli under 23 in Spagna per l'Equipo Finisher Kern Pharma, è rimasto vittima di una caduta nella quale...


Dal 4 al 7 settembre si svolgerà la 61ª edizione del Giro ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia. La corsa prenderà il via da Palazzolo dello Stella e si concluderà con l’arrivo finale a San Daniele del Friuli. Tra le...


Ha cominciato a mangiare qualcosa di solido Filippo Baroncini che potrebbe lasciare l’ospedale di Niguarda nei prossimi giorni, ma quello che conta è che il 25enne ragazzo romagnolo sta molto meglio e il suo morale per quello che ha passato,...


Guerra aperta in casa UAE Emirates tra il team e Juan Ayuso: il comunicato stampa di ieri, con l'annuncio della rescissione del contratto, ha scatenato la rabbia del giovane corridore spagnolo che stamane, alla partenza della tappa numero 10 della...


Ancora una volta sangue e lacrime sulle strade italiane. È accaduto ieri pomeriggio a Lancenigo di Villorba, nel cuore della Marca trevigiana: Diego Lapaine, 71 anni, ex vicepreside dell’Itis di Treviso e docente al liceo Da Vinci, stava pedalando quando...


A 35 anni Kristian Sbaragli si prepara a voltare pagina: il corridore toscano ha annunciato che a fine stagione chiuderà la sua carriera agonistica. Ecco il messaggio che ha affidato ai social: «È giunto il momento di annunciare che il...


Un anno fa pesava 80 kg e nessuno lo voleva, oggi vince tra i professionisti in maglia Petrolike. Josè Prieto domenica scorsa ha regalato al team messicano l'ottava perla stagionale al Gp Kranj in Slovenia, dimostrando che questa piccola Continental...


Timo Kielich passerà al Team Visma | Lease a Bike la prossima stagione: il venticinquenne belga rafforzerà la squadra che correrà le classiche di primavera e ha firmato un contratto triennale. Kielich corre a tempo pieno su strada solo da...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024