| 23/02/2007 | 00:00 In questo momento di grande difficoltà, il CPA - vale a dire l’Associazione Internazionale dei Corridori - ritiene opportuno rivolgere un appello alle parti in causa affinché ritrovino la serenità e la lucidità per permettere al ciclismo di superare questo momento.
I corridori rischiano, insieme ai tifosi, di essere le vittime di un conflitto di interessi tra le forze economiche dominanti del ciclismo mondiale.
I corridori dicono basta: basta a chi vuol far credere che non si potrà mai accettare il ProTour perché si tratta di un sistema chiuso; basta a chi punta il dito contro il numero delle squadre ammesse al ProTour; basta con chi dice che la licenza alla Unibet.com rappresenta in Francia una difficoltà insormontabile. Che si abbia il coraggio di affermare che nessuno vuole lasciare la posizione di preminenza acquisita nel tempo, certamente con meriti: continuare a nascondersi dietro la demagogia fa solo del male al movimento ciclistico.
A nome dei corridori professionisti, il CPA fa sapere agli organizzatori dei grandi giri che i suoi affiliati non prenderanno alcuna iniziativa contro gli interessi dei loro datori di lavori e che, se le loro squadre decideranno di prendere parte alla Paris-Nice, saranno regolarmente alla partenza, pur riconoscendo l’autorità dell’UCI.
L’UCI ha l’obbligo morale di portare il ciclismo verso una soluzione del problema e non può arenarsi in una battaglia di prestigio ed orgoglio personale dei suoi dirigenti.
In effetti, quando tutte le parti erano d’accordo sulle diciotto squadre, l’UCI ha insistito per arrivare a venti. Da un punto di vista generale, il progetto dell’UCI ProTour è sembrato in alcune fasi troppo precipitoso, cosa che ha contribuirto ad esasperare gli animi. Perchè, giusto per fare un esempio, non si è mai riflettuto su un punto controverso come quello delle licenze? Non era possibile gestire meglio la situazione?
Il CPA chiede quindi all’UCI di riportare serenità nel mondo del ciclismo, ponendo condizioni giuste e accettabili per tutti, nell’interesse del ciclismo. Su queste basi, i corridori sono disposti ad appoggiare la loro Federazione Internazionale in un momento davvero delicato.
Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...
Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...
È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo dove regna l’armonia e la cultura; la musica eterna e famigliare di Ennio Morricone, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...
Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...
E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...
L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...
Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...
Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...
Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...
In occasione della Collector’s Week di Sotheby’s ad Abu Dhabi, quattro delle più importanti e rare biciclette Colnago saranno messe all’asta: la Y1Rs utilizzata da Tadej Pogačar al Tour de France 2025, la C68 Rossa No. 01/80, una C35 e...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.