AIMEC. MEDICI E ALLENATORI: NECESSARIO UN DIALOGO COSTANTE

INIZIATIVE | 18/11/2016 | 15:51
È scattato questo pomeriggio a Faenza (Ra) il 25° Convegno dell'Associazione Italiana Medici del Ciclismo (A.I.Me.C.) che ha come protagonista proprio il ruolo del medico nel ciclismo del presente e nel futuro.

Nella sessione di apertura presso l’Hotel Cavallino sono state messe a confronto ruoli e competenze di due figure chiave per l'atleta: il medico e l'allenatore. Andrea Morelli del Centro Ricerche Mapei Sport ha esposto il punto di vista di chi si occupa di preparazione: «Nel mio ruolo di allenatore devo discutere con l'atleta e il suo team il programma di corse e organizzare il mio lavoro di conseguenza, organizzare i mezzi necessari, pianificare la tabella di allenamento. Nel corso del mio operato devo effettuare dei test come quello del lattato e di biomeccanica, giostrare il carico di lavoro per ottenere il miglior risultato possibile, il medico invece deve occuparsi dei controlli medici, delle cartelle, di eventuali infortuni, di coordinare l'operato di nutrizionisti, fisioterapisti e altre figure importanti in una squadra. Bisogna collaborare per il fine comune, che è la gestione della performance dei ragazzi, che comprende sia la sua salute che la prestazione. In sinergia si può arrivare lontano».


Il presidente A.I.Me.C. Roberto Corsetti dal punto di vista dei dottori ha aggiunto: «Non si può che essere d'accordo con quanto esposto da Andrea, ma ci sono tanti preparatori che lavorano senza un titolo riconosciuto, nè una laurea nè una qualifica rilasciata dalla FCI. Inoltre si rischia un problema di sconfinamento di ambiti d'azione e responsabilità, penso ad esempio ai test con prelievo ed analisi di liquidi biologici come l'analisi della lattacidemia che si svolgono con un microprelievo di sangue. La legislazione in questo senso non è chiara, so addirittura di chi per risolvere la questione come soluzione frequenta un corso da tatuatore professionista o fa fare il prelievo direttamente all'atleta. Anche test semplici hanno sempre dei rischi. La questione è giuridica e al momento è una zona grigia, ma deve prevalere il buon senso. La situazione ideale e auspicabile è la collaborazione senza che una persona sola accentri tutto il lavoro su di sè come capitava spiacevolmente in passato».


Il meeting annuale è proseguito con gli interventi relativi a "Normative internazionali ed utili strumenti per la tutela della salute e la lotta al doping e "La figura del Medico dello Sport nel ciclismo del futuro: i molteplici campi di interesse e responsabilità". I lavori proseguiranno domani con la quarta sessione intitolata "Medicina dello Sport e ciclismo: nuove acquisizioni", la tavola rotonda "La figura e la responsabilità del medico visto dalle altre componenti del mondo del ciclismo" e la parte finale dedicata alle recenti novità delle patologie tipiche del ciclista.

da Faenza, Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella giornata in cui l’Italia festeggia la Liberazione il cuore della Capitale è stato invaso dalle due ruote. Fedele ad una tradizione che ormai ha spento 77 candeline, è andato in scena il Gran Premio della Liberazione di ciclismo, storico...


Era atteso ieri in volata, invece spunta a sorpresa oggi in salita: Thibau Nys vince la seconda tappa del Giro di Romandia, la Fribourg - Salvan/Les Marécottes di 171 km. Il ventunenne belga della Lidl Trek ha bruciato Andrea Vendrame...


Tobias Lund Andresen sta vivendo uno straordinario momento di forma e dopo il secondo successo consecutivo al Giro di Turchia spiega: «Di certo non ho vinto per caso perché abbiamo lavorato duro durante tutta la stagione per arrivare ad ottenere...


Francesco Della Lunga ha vinto la classica Coppa Ardigò per dilettanti svoltasi a Pessina Cremonese. Dopo il successo di fine marzo a Ponte a Egola, il toscano della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo concede il bis in Lombardia anticipando in...


Sulla scia dell’Eroica Nation’s Cup a tappe vinta dallo spagnolo Hector Martinez Alvarez, un altro evento importante e di prestigio in Toscana per gli juniores, il 48° G.P. Liberazione Città di Massa con ritrovo e partenza ufficiosa nella splendida Piazza...


Slitta alle 21.50, in questo giovedì di festa, l'appuntamento settimanale con Radiocorsa su Raisport. In collegamento ci sarà Fabio Baldato, direttore sportivo della UAE Team Emirates, per capire meglio il capolavoro messo in piedi da Tadej Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi di...


Simone Buda si è imposto nella Coppa CadutI Nervianesi. Il 24enne della Solme Olmo, già vincitore in stagione del GP De Nardi, ha regolato in volata Cristian Rocchetta della UC Trevigiani - Energiapura Marchiol e Lorenzo Ursella, 21enne della Zalf...


Tobias Lund Andresen ci ha preso gusto e firma il bis nella quinta tappa del Giro di Turchia, la Bodrum - Kusadasi di 177, 9 km. In una volata lanciata lunghissima da Luca Colnaghi e poi da Danny Van Poppel,...


Ancora una giornata ricca di soddisfazioni per il Team F.lli Giorgi. La squadra del presidente Carlo Giorgi, oggi, 25 aprile, era impegnata su due diversi fronti. Cominciamo dalla splendida vittoria, la seconda personale della stagione, ottenuta dal trentino Elia Andreaus...


Le strade di Camignone regalano il primo storico podio alla formazione juniores del Team ECOTEK. A ‘impacchettare’ questo regalo alla formazione guidata dall’ex professionista Marco Zanotti è stato Paolo Nica, che ha chiuso al terzo posto il 60° Trofeo Caduti...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi