NIPPO FANTINI. Team più esperto con Canola e Marangoni
MERCATO | 12/10/2016 | 10:59 Il team NIPPO Vini Fantini cresce e si rafforza in vista della stagione 2017. Dopo l’arrivo dello scalatore colombiano Julian Arredondo, due atleti italiani si aggregano al team per aumentarne esperienza, carisma e qualità.
MARCO CANOLA - IL GIOVANE VINCENTE Nuova linfa, trasmessa con grinta e qualità, è l’apporto che ci si aspetta da Marco Canola, il giovane vincente. 27 anni, Italiano, già 5 stagioni da Professionista, con 2 vittorie, di cui una al Giro d’Italia 2014, vanta 2 partecipazioni a Grandi Giri. Dopo l’esperienza americana in United Healthcare ha voglia di mettersi in gioco e prendersi responsabilità importanti. Pronto ad aiutare i compagni all’occorrenza, ma anche a prendersi responsabilità e successi nelle gare più adatte alle sue caratteristiche. Nel momento decisivo della sua carriera è atteso da una grande stagione.
ALAN MARANGONI - IL GREGARIO D’ESPERIENZA Guida per i più giovani in gruppo e spalla importante per i leader del team, questo il ruolo di Alan Marangoni con il team NIPPO Vini Fantini. Nel 2016 in forza al team Cannondale - Drapac, ha 32 anni, 7 trascorsi nel World Tour, correndo 7 grandi giri (4 volte il Giro d’Italia) e 18 grandi classiche. Gregario e gran lavoratore apprezzato in gruppo, scelto dal team Italo-Giapponese per supportare il capitano e i tanti giovani del team, guidandoli in gruppo nei momenti decisivi della gara. Selezionato per sua vocazione di "insegnante", sarà fondamentale per la crescita dei giovani corridori Giapponesi oltre che come uomo squadra carismatico a disposizione del team.
“Siamo felici di accogliere un corridore vincente come Marco Canola" dichiara Francesco Pelosi, General Manager del team "a 27 anni cerca la sua definitiva consacrazione ed è motivato per vincere. E’ un corridore moderno, che tiene sugli strappi e veloce negli sprint, ci porterà ottimi risultati. Alan Marangoni è invece un pilastro per la nostra crescita: valore aggiunto per il gruppo, gran lavoratore, abile con i capitani e disponibile nell'insegnare e trasmettere a tutti i giovani la propria esperienza. Si dedicherà alla formazione dei ragazzi Giapponesi che devono imparare tanto di questo sport da un atleta così esperto”.
Il Roster 2017 si delinea con chiarezza e sarà completato da ulteriori innesti, Italiani e Giapponesi. L’obiettivo di crescita con vista su Tokyo 2020 è confermato dai fatti, la strada è tracciata, per il miglioramento sportivo e di risultati.
More experience, more victories. This is the expected support of the two new riders, already announced by “La Gazzetta dello Sport” as part of the 2017 new team roster. Marco Canola that will ride his sixth year as a Pro with the #OrangeBlue team and Alan Marangoni, coming to NIPPO Vini Fantini team after 7 years of World Tour experience. The NIPPO Vini Fantini team is growing up, looking forward to the 2017 season. Julian Arredondo is already official, the two Italian riders are now coming to improve quality, experience and charisma of the team.
MARCO CANOLA - YOUNG, TALENTED, READY TO WIN. New energies, combined with quality and determination, this is the expected support of Marco Canola to the team. 27 years old, Italian, with 5 seasons as a Pro, 2 victories, 1 in Giro d’Italia 2014, with also 2 participations at Big Tours. After the “USA experience” in United Healthcare team, he really wants to have his chance. Ready to help the teammates, but also able to take the responsibility of winning a race in the key moment of his personal career.
ALAN MARANGONI - THE EXPERIENCED SUPPORTING RIDER. He will be a charismatic guide for young riders and an important supporting rider for the team leaders. This is the role of Alan Marangoni in the new 2017 roster of the team. In 2016 he was riding with Cannondale - Drapac, he have 32 years old, 7 of them in World Tour, with 7 Big Tours in career and 18 monuments. A supporting rider and great worker, always appreciated by the group. Chosen by the NIPPO Vini Fantini team to support the captain and many young riders of the team, to lead them in the most important moments of the race. A charismatic team-worker at full disposal of the team.
Francesco Pelosi, General Manager of the team, welcome the new riders with these words: "Marco Canola is a winning rider. He is 27 years old and he his looking for his final improvement. he is strongly motivated to win. He is a modern rider, good both for fast short climb and for sprint, we will reach good results together. Alan Marangoni is a pillar for our growth, an important rider for our group, a great "Team-worker", that will be helpful for the leaders, but also to teach to young riders, "how to ride in group". He will be the teacher of the young Japanese talents that have to learn a lot about cycling from a such expert rider."
The 2017 Roster is mostly defined and will be completed with Italian and Japanese new arrivals. The goal is to grow, looking forward to Tokyo 2020. The new team roster is made to improve sportive results, with the expected growth of the young talents already selected by the team.
Era ora che andassero a pescare tra le World Tour, sempre tenendo un occhio per i giovani e per l\'etica.
Fino al Giro impeccabili, dopo il Giro sono stati un caso per: \"Chi li ha visti\" su RAI Tre.
Ecco,
12 ottobre 2016 18:13Fra74
“Siamo felici di accogliere un corridore vincente come Marco Canola" (cit. Sig. Francesco Pelosi), mi scuso per la facile ironia, ma se dal palmares risultano DUE vittorie, forse, non è un poco "esagerato", a livello "sportivo", parlare di corridore vincente? Semplice considerazione, senza polemica per i due nuovi innesti. A mio parere, ed ancora una volta sarò bersagliato, ma trovo che detto TEAM, a livello di RISULTATI SPORTIVI, nel 2016,abbia avuto un netto CALO. Però, mi si ribatterà scrivendo di marketing, di IMMAGINE, di FATTURATO, di ETICA. Ben vengano, ma scusate, per me PRINCIPALMENTE contano i RISULTATI SPORTIVI, o meglio,le VITTORIE.
Francesco Conti-Jesi (AN).
P.S.: caro Bastiano, "impeccabili",mi sembra alquanto "azzardato" sportivamente scrivendo...
Fra74
13 ottobre 2016 05:46Bastiano
Capisco che lei avrà dei problemi personali con il team e non entro sulla cosa. Resta il fatto che durante il Giro nessun team Professional è stato più protagonista di loro e questo è innegabile. Prima del Giro sono stati al livello degli altri Team Professional, dopo il Giro sono scomparsi. Questi i fatti riscontrabili con i numeri, se poi per lei contano solo le vittorie, è evidente che la valutazione è differente ma, a me piace lo spettacolo e credo che i team di seconda fascia, debbano garantire proprio quello, preoccupandosi di non regalarci casi di positività, tipici di chi con corridori di seconda fascia vuole battete troppo spesso, i team che prendono i migliori ciclisti disponibili sul mercato.
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