I VOTI DI STAGI. MARK È IL RE, KITTEL POCO CAV

I VOTI DEL DIRETTORE | 16/07/2016 | 19:08
di Pier Augusto Stagi

Mark CAVENDISH. 10. Quando si ha la gamba, quando si ha il morale, quando la vita ti sorride tutto sembra facile. Volata senza storia, nonostante i vaffa assolutamente ingiustificati di Kittel all’indirizzo del britannico –. Vittoria sontuosa e ampia, figlia di uno strapotere psicofisico. Quarto sigillo in questo Tour de France. Trenta vittorie in carriera sulle strade del Tour. A quattro da quel mostro di Eddy Merckx, ma in materia di volate - anche il nostro Mark - ha già qualcosa di cannibalesco.

Alexander KRISTOFF. 7. L’aveva detto, ho un piano. Lui va forte, ma non a sufficienza per anticipare quella palla di cannone di nome Cavendish. Però il norvegese sta trovando la condizione giusta, gli manca ancora qualcosa, ma sta prendendo le misure. Oggi secondo, ma è pronto per tornare a mettere la freccia: per il sorpasso.

Peter SAGAN. 8. Rischia il giusto necessario. Si butta nello sprint zigzagando con grande sicurezza e lucidità. Il terzo posto che porta punti, e lui ne ha già una montagna.

Marcel KITTEL. 5. È il vero sconfitto di giornata. All’ultimo chilometro resta un po’ indietro, poi si fa sotto. Sabatini gli tira la voltata come deve essere tirata, lui parte ai 180 metri ma manca potenza, mancano watt, non c’è gas. Manda a quel paese Cav, ma è un gesto di frustrazione: comprensibile ma non bello. Con Cav poteva essere più Cav...aliere.

André GREIPEL. 5. Nel parco degli uccelli il gorilla si fa uccellare. Oggi avrebbe voluto festeggiare volentieri i suoi 34 anni con una bella vittoria, ma gli fanno la festa: non graditissima.

John DEGENKOLB. 6. È arrivato a questo Tour con una condizione molto precaria, ma più passano i giorni e meglio va.

Bryan COQUARD. 5. Ha colpo d’occhio, velocità e malizia. Gli manca un pizzico di potenza. Ma con questi pesi massimi non è facile

Davide CIMOLAI. 7. Fa tutto da solo, partendo anche un po’ troppo indietro. Alla fine riesce a portare a casa un più che onorevole 8° posto. Bravò!

Cesare BENEDETTI. 8. Il 29 enne corridore della Bora è al suo primo Tour de France e oggi sceglie di sfidare il vento. Pedala per tutto il giorno contro “la montagna invisibile”, un buon modo per mettersi in mostra e farsi vedere.

Jérémy ROY. 8 . Il francese della Fdj è il primo a muoversi, in una tappa tutta controvento che invita a starsene rintanati nella pancia del gruppo. Lui ha il merito di suonare la carica e sul transalpino si portano immediatamente Alex Howes (Cannondale), Martin Elmiger (IAM) e il nostro Cesare Benedetti (Bora). Non si risparmia un attimo, fin quasi sotto il traguardo.

Copyright © TBW
COMMENTI
AAA Cannondale cercasi
16 luglio 2016 20:27 Flop94
Scusate ma la Cannondale ha lasciato il ciclismo? Che sta succedendo ai loro corridori?
In questo 2016 solo Moser ha provato a fare qualcosa di buono.

grandissimo
16 luglio 2016 20:44 maurop
A trentun anni, dopo un periodo di appannamento, con questo Tour Cavendish fa un ulteriore balzo in avanti nella classifica dei più grandi velocisti di tutti i tempi. Quando si lancia uscendo da ruota dimostra una esplosività eccezionale in grado di dominare sprinter più giovani di lui. E i battuti di oggi - Kristoff-Sagan-Degenkolp-Greipel- gli fanno degna corona Forse non avrà la longevità di Cipollini ma come risultati gli è ormai pari.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


Xevent è lieta di annunciare il lancio di The Wild Woods,  un progetto sportivo di livello nazionale e internazionale composto da tre eventi agonistici dedicati al ciclismo fuoristrada, che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2026 nel suggestivo contesto naturale del Parco...


Una vera e propria raffica di gare per atlete e atleti dell’Ale Colnago Team in Belgio. Tante competizioni e tante soddisfazioni per i buoni risultati ottenuti nel “regno” del ciclocross. Cominciamo dalla 7a tappa della Coppa del Mondo a Gavere...


Come vi abbiamo anticipato e rivelato nel giorno di Natale, per chiudere in bellezza il 2025 di BlaBlaBike (puntata numero 303) abbiamo intervistato Axel Merckx. E per chiudere ancor più in bellezza, l'ultimo argomento toccato è stato suo papà, il...


Mikel Landa non vuole assolutamente darla vinta alla malasorte e a 36 anni, dopo una lunghissima sequela di incidenti che l’hanno obbligato ad altrettanti faticosi recuperi, è pronto a riagganciare il pedale per disputare con rinnovata passione la sua...


È un investimento importante quello fatto dalla EF Education-EasyPost su Archie Ryan. La formazione statunitense (forte ancora di uno slot libero nel proprio organico per il 2026) ha infatti deciso di estendere il contratto del classe 2001 irlandese fino...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024