NIBALI. «Punto ad una tappa e ad aiutare Fabio»

PROFESSIONISTI | 11/07/2016 | 18:44
Nibali è sereno e analizza così la prima settimana del Tour del France: «Il Tour è sempre qualcosa di meraviglioso, spero di essere protagonista nelle prossime due settimane, di aiutare Fabio e magari di mettere a segno un bel colpo. Dopo aver vinto il Giro, era normale che nei primi giorni di corsa io faticassi tantissimo, sabato non stavo bene e ho vissuto una giornata davvero difficile, ma ieri sono stato al fianco di Fabio e ora spero di crescere giorno dopo giorno. Anche perché il colpo di pedale era buono nonostante i problemi alla schiena. Un minuto nella prima settimana può essere significativo ma anche no, io penso che Fabio sia in crescendo e possa fare davvero una grande Tour».

Il siciliano, sollecitato dai giornalisti presenti ad Andorra, è tornato a parlare del pugno sferrato da Froome: «Noi corridori rischiamo tantissimo... - ha spiegato con la sua consueta chiarezza e lucidità -. Abbiamo bisogno del pubblico e dell'affetto dei tifosi che per noi è fodamentale, ma loro devono ricordarsi sempre che non siamo in sella ad una bicicletta per divertirci ma per svolgere al meglio il nostro lavro e se loro si avvicinano troppo rischiano di fare del male a noi e a se stessi».

Infine una parola sull'addio annunciato di Purito Rodriguez: «È un caro amico e mi ha colpito di sorpresa questo annuncio. Quante battaglie abbiamo fatto insieme, quante bele sfide... Cosa posso dire? Mi spiace, perché il gruppo perderà un grande corridore e una gran brava persona. Mi auguro solo che resti nel ciclismo perché può dare ancora molto al nostro movimento».

da Andorra Pier Augusto Stagi

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