Mark CAVENDISH. 10. Pffffffff. A metà gara una foratura. Si sgonfia la gomma, ma non le sue ambizioni. Il britannico è davvero una palla di cannone che parte secco e lascia tutti attoniti. Prima maglia gialla dopo 27 tappe al Tour. La prima volta non si scorda mai, e questo “D-Day” davanti alla Manica è un giorno da raccontare ai nipoti.
Peter SAGAN. 6. Prova ad anticipare gli uomini-jet, lui che è veloce ma non velocissimo. Vento alle spalle, velocità supersonica, alla fine inconsapevolmente si trova a tirare la volata a Cavendish che ringrazia, ma il campione del mondo ne esce comunque a testa alta.
Marcel KITTEL. 5. I suoi Etixx lavorano come meglio non potrebbero fare, lui però resta lì, con quella gamba che frulla un rapporto senza anima. Volata troppo lunga anche per il bel Marcel, che prende troppo vento in faccia. Gli manca qualcosa, ma a certi livelli è molto.
André GREIPEL. 4. Con gli Etixx la sua Lotto Soudal fa tutto quello che deve fare, ma il gorilla tedesco resta troppo arretrato. Troppo lontano dall’azione. Quando si muove è ormai troppo tardi. E fa una volata che non c’è.
Leigh HOWARD, Jan BARTA e Paol VOSS. 7,5. I corridori della IAM Cycling e Bora-Argon 18 vanno di fretta ed è loro la prima fuga del Tour numero 103. Paul Voss si aggiudica inoltre anche il primo GPM di questa corsa posto a Avranches: primi punti in palio per la prima maglia a pois.
Alex HOWEN e Anthony DELAPLACE. 9. I portacolori della Cannondale Drapac e della Fortuneo Vital Concept sono i più lenti a riportarsi sui battistrada, ma sono i più tenaci e indomiti nel mollare la presa. Insomma, vendono cara la pelle prima di essere ripresi dal gruppo.
Diego ROSA. 6 -. Le prime tappe sono le più insidiose, pericolose ed elettriche. Le cadute sono una consuetudine, una tappa che spetta più o meno a tutti. Sono dietro all’angolo e anche in questo esercizio involontario c’è chi è chiamato ad aprire la triste lista dei caduti. Il primo - di questo Tour - è il nostro Diego che scivola senza riportare gravi conseguenze. Cade leggero, come un petalo di rosa.
Alberto CONTADOR. 6 sfortunato. Stretto, chiuso contro uno spartitraffico, finisce gambe per aria e rimedia una brutta botta al fianco destro. Spalla e anca ben scorticate. Si rialza, aiutato e spinto da Matteo Tosatto e Roman Kreuziger, si cambia lo scarpino destro e torna in gruppo. Tanta paura, ma anche troppe botte.
Fabian CANCELLARA. 8. Cade Contador e il fuoriclasse svizzero della Trek Segafredo va in testa il gruppo ad invitare i colleghi a non fare scherzi. Un signore.
LOTTO JUMBO. 4. Parlano di «marginal gains»: i guadagni marginali. Sì, proprio quelli introdotti e inseguiti dal Team Sky. Anche il team Lotto-Jumbo, la squadra di Kruijswijk al Giro e qui al Tour capitanata da Kelderman, userà in ogni albergo un proprio sistema di aria condizionata e deumidificazione per mantenere le stanze alla temperatura ideale. Piccola nota a margine: se sul Colle dell’Agnello, i tecnici di Kruijswijk si fossero ricordati e limitati a passare prontamente una mantellina al povero corridore olandese, non avrebbero fatto nulla di innovativo ma sicuramente di utile. I “marginal gains” vengono anche da quelle piccole cose semplici fatte in modo semplice. Ma bisogna saperle fare.
Tim MERLIER. 10 e lode. Fa una volata impeccabile, perfetta, anche se sceglie il centro strada e quindi il vento in faccia. Ma ha lo spunto più rabbioso, più convincente, più cattivo ed efficace. Dà l’impressione di avere un paio...
Testa a testa sotto la pioggia sul traguardo di Casale Litta dove si è conclusa la 48a edizione della Piccola Tre Valli Varesine. Ad imporsi è stato il veronese Guido Viero, portacolori della Petrucci Assali Stefen Makro: per il ragazzo...
Una beffa che brucia parecchio. Per Mathieu van der Poel, ripreso a 800 metri dal traguardo, ma soprattutto per Jonathan Milan, battuto sull'Avenue Cavendish da Tim Merlier. La nona tappa del Tour de France 2025, la Chinon-Chateauroux di 174, 1...
Elisa Longo Borghini ce l’ha fatta, ha vinto il Giro d’Italia Women per la seconda volta. C'è tanta emozione per l’atleta ossolana che ieri, in un’azione quasi nata per caso è riuscita a ribaltare una corsa che sembrava andare tutto...
Trionfo di Cesare Chesini alla Visegrad 4 Bicycle Race-GP Slovakia (1.2). Il veronese di Gargagnago, classe 2004 della MBHBank Ballan CSB Colpack si è imposto nella corsa internazionale open anticipando Riccardo Lucca, della Karcag Cycling Team, e il ceko Michael...
Joao Almeida (UAE Team Emirates - XRG) si è ritirato durante la nona tappa Tour de France 2025. Il corridore portoghese, nella Chinon-Chateauroux di 174.1 km, è andato in difficoltà sin dai primi chilometri a causa della caduta durante la...
Il Giro d'Austria si consegna nelle mani di Isaac Del Toro. Il messicano della UAE Team Emirates-XRG, con tre vittorie di tappa, trionfa nella classifica generale davanti all'irlandese Archie Ryan e al compagno di squadra il polacco Rafal Majka. Undicesimo...
L'effetto Swatt Club si fa sentire anche alla Pessano-Roncola classica nazionale per elite e under 23. A cogliere il successo questa volta è Mattia Gaffuri, classe 1999 comasco di Erba quinto al tricolore su strada dei professionisti vinto dal suo...
La Forlì/Imola, ultima tappa del Giro d'Italia Women 2025 disputata sulla distanza di 134 chilometri, ha incoronato due regine: Elisa Longo Borghini e Liane Lippert. La capitana della UAE Team ADQ ha vinto la sua seconda "corsa rosa" consecutiva e...
Si è svolta a Bovezzo, nel Bresciano, la nona edizione del Trofeo Comune-Trofeo Zanetti Costruzioni per la categoria esordienti organizzata dal GS Concesio di patron Alessandro Mora. Valida inoltre per l'assegnazione dei titoli provinciali bresciani, la manifestazione ha fatto registrare...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.