“Complimenti ai ragazzi – ha
dichiarato il Team Manager Gianni Savio – che hanno interpretato bene il
loro ruolo nella Tirreno-Adriatico. In un corsa World Tour, una squadra
Professional deve animare la gara e cercare di avvalersi delle
opportunità che si presentano. Si cerca la vittoria con fughe a lunga
gittata, che a volte possono portare al successo. Non a caso, nella
terza tappa, il quartetto con il nostro Giorgio Cecchinel – in fuga per
tutta la giornata – è stato ripreso solo a un chilometro e mezzo
dall’arrivo. Inoltre, nella quinta frazione, Mirko Selvaggi, all’attacco
con altri cinque ‘apripista’, è stato a lungo il leader virtuale della
corsa dei due mari.”
E’
bene ricordare come la Androni-Sidermec - al pari di altre squadre, tra
le quali l’Astana di Vincenzo Nibali – sia stata penalizzata
dall’annullamento della tappa regina a causa del maltempo previsto.
L’arrivo in salita avrebbe certamente favorito lo scalatore Rodolfo
Torres che aveva dimostrato una buona condizione.
In
conclusione, per la Androni-Sidermec, animatrice in tutte le tappe, lo
stop agli attacchi c’è stato solo nella crono conclusiva di San
Benedetto del Tronto, dove si è imposto Fabian Cancellara, con Greg Van
Avermaet vincitore della classifica generale con un secondo di vantaggio
sul Campione del Mondo Peter Sagan.
comunicato stampa