LTDL. Santaromita: «Finalmente ho ritrovato un ds al top» AUDIO

PROFESSIONISTI | 01/03/2016 | 03:39
Alla partenza della settima tappa del LTdL 2016 abbiamo scambiato due parole con Ivan Santaromita, ex-campione italiano ora in forza al team SkyDive Dubai. In classifica generale è il miglior italiano, al nono posto con lo stesso tempo di Mancebo, Brajkovic, Piedra Perez e Clarke.

Sono rimasti in quattro nel team, c’è anche Andrea Palini (ascolta e leggi la nostra intervista), che ha già conquistato una tappa in volata ed è tra i favoriti delle ultime due frazioni. Ivan ha dimostrato finora una condizione in crescendo ed è sempre arrivato davanti, sintomo di una condotta di gara attenta e reattiva, visti i tanti pericoli e insidie di ogni finale.

Sei il miglior italiano, le tue impressioni dopo sette tappe?
«Sono nono e siamo in cinque-sei corridori con lo stesso tempo. Speravo di fare meglio nella tappa in salita per guadagnare qualcosa, ma non è stata una delle mie migliori giornate e adesso dobbiamo difendere la posizione, ma non sarà facile visti tutti gli sprint intermedi con abbuoni (3-2-1 secondi per primo, secondo e terzo NDR) che dobbiamo affrontare. Oggi ci sarà una partenza aggressiva con un GPM in partenza»

Per te un bilancio positivo finora?
«Sì, non è male. Arrivo da una stagione difficile, durante la quale non ho corso tanto. Adesso piano piano sto migliorando, corsa dopo corsa la condizione migliora e spero di arrivare in Italia al meglio per la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali».

Oltre alla Coppi e Bartali, quali sono i tuoi prossimi appuntamenti?
«Dopo la Malesia andremo a correre il Giro di Tawian, poi faremo la Coppi e Bartali e il Giro del Trentino e credo qualche gara in Spagna. Quindi in Italia spero di presentarmi al top».

Tornando al Langkawi, oggi è la tappa più lunga, domani quella conclusiva, due frazioni che possono essere buone per Palini
«Sì, sicuramente sono due tappe per velocisti. Però vedremo cosa decideranno di fare le altre squadre, visto che noi siamo rimasti solamente in quattro e siamo due in classifica, non possiamo lavorare per arrivare allo sprint, quindi dipende molto dagli altri se si organizzano per portare il gruppo compatto al finale. Soprattutto oggi, perché domani sarà una tappa corta dunque la volata è quasi scontata. Oggi, è più probabile che possa arrivare una fuga».

Finale concitato ieri?
«Diciamo che qui i finali sono sempre concitati! Ieri mi aspettavo che l’ultima salita fosse un po’ più difficile per provare qualcosa, ma era molto pedalabile. Abbiamo cercato di portare Palini nelle migliori posizioni per lo sprint, ma all’ultima curva c’è stato un po’ di caos e bagarre e ha perso quelle posizioni che gli sono costate la volata».

A Dubai come va? Nostalgia dell’Italia?
«Per ora no, in Italia penso faccia freddo, a Dubai si sta bene al caldo, che io amo molto. Ho ritrovato finalmente un direttore sportivo molto preparato come Alberto Volpi, dopo due stagioni davvero difficili sotto questo punto di vista, e sono molto contento della mia scelta»

Da Seramban, Diego Barbera

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