LE STORIE DEL FIGIO. I ragazzi di Francò

AMATORI | 16/02/2016 | 08:17
Sono una trentina, uno più, uno meno, gli appassionati delle due ruote che sono raggruppati nel Team Divina Costiera che ha sede a Praiano, in provincia di Salerno, nel meraviglioso territorio, conosciuto in tutto il mondo, della Costiera Amalfitana che offre paesaggi, spiagge, insenature, monumenti, edifici storici e atmosfere di pregio e valore unici. Sono amici di varia età, uomini e pure qualche rappresentante del gentil sesso, che da tempo praticano la bicicletta con particolare passione. Strada o fuoristrada, secondo le giornate, sempre comunque in un contesto paesaggistico d’unico pregio quale quello della Costiera Amalfitana, sia percorrendo la sinuosa – ma oltremodo spettacolare – strada statale 163 “Amalfitana”, sia inoltrandosi nell’interno con alture che allargano l’orizzonte sulle vedute uniche dello scenografico golfo amalfitano.

Divina Costiera è un marchio dei vari pregiati vini D.O.C. – bianchi e rossi - delle Cantine Marisa Cuomo di Furore, località attaccata a Praiano, con i vigneti posti sui terrazzamenti sotto l’Agerola, nome che nel ciclismo si lega al rimpianto Giro della Campania con un cippo posto su un belvedere che ricorda le imprese di Fausto Coppi su queste strade, sponsor del team.

Sono appassionati che non mirano alle competizioni ma intendono privilegiare soprattutto l’aspetto ludico, turistico e salutare della bicicletta in un territorio che – beati loro – è un vero e proprio spettacolo naturale con varie attrattive, pure enogastronomiche.

La fotografia del team in posa sulla scalinata del Duomo d’Amalfi è esplicativa delle bellezze della “Divina Costiera”, così è definita la zona del Golfo di Amalfi, inserita nel patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Franco De Luise di Praiano, ma un po’ cittadino del mondo poiché ha vissuto vari decenni a Parigi, è un po’ il public relation man di questo gruppo d’amici ciclisti della Divina Costiera. “Francò”, alla francese, è stato un pilota (ma non solo), un personaggio estroverso e conosciuto nell’ambiente delle corse, in venticinque Tour de France, venti Giri d’Italia, oltre a innumerevoli classiche in ogni parte d’Europa, del prestigioso quotidiano sportivo francese l’Equipe dopo l’esordio nel ruolo con i giornali Matin e Sport. Ora, in pensione, cura i suoi pregiati limoni, altra risorsa del territorio, e i suoi concittadini ciclisti che si affidano alla sua amichevole guida espressa con l’innata, allegra, ironia di sempre.

Giuseppe Figini

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024