MONDIALI | 27/01/2016 | 08:20 Appuntamento a Tagaytay dal 16 al 20 marzo per la settima edizione del World University Cycling Championship (WUCC 2016) ossia il campionato mondiale universitario di ciclismo, che vedrà la partecipazione di diciassette paesi tra i quali, ovviamente, i padroni di casa con alcune rappresentanze europee come Polonia, Germania e Paesi Bassi. Sarà una quattro giorni piuttosto intensa, ma scendiamo del dettaglio.
Nella foto qui sopra vediamo i fautori di questo accordo, con la stretta di mano tra il commissario internazionale dell’UCI, Luis Miguel Loureiro in maglia rossa con al centro David Ong, presidente della Federation of School Sports Association of the Philippines (FESSAP). Ai lati, il vice-presidente FESSAP Christian Tan a sinistra e a destra Johnny Tam, dirigente della WUCC 2016.
Ora è tutto ufficiale e così per la prima volta nella storia questa manifestazione si terrà al di fuori dell’Europa. Come spiegato da Loureiro, che è anche all’interno della FISU (International University Sports Federation - che organizza anche e soprattutto le Universiadi), saranno quattro giorni pregni di eventi.
Saranno quattro i percorsi allestiti lungo la strada da Tagaytay City a Batangas e saranno affrontati dalle varie specialità e categorie impegnate. Il tracciato principale sarà da 122 chilometri, poi se ne sfrutterà uno da 80 chilometri, uno da 35km sarà dedicato al cross country e, infine, uno da 1.2km cross country modalità eliminatorie (XCE).
Alberto Lina, patron del ciclismo nelle Filippine, ha affermato che “Ospitare questa manifestazione è un sogno che diventa realtà e porterà diversi benefici alle Filippine, ispirando gli studenti universitari a impegnarsi maggiormente nelle proprie passioni”. Christian Tan, vice-presidente FESSAP, ha affermato che la competizione sarà aperta ai soli ciclisti nelle liste delle istituzioni studentesche riconosciute dalla CHED (Commission on Higher Education).
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