GIANT. Dumoulin farà il Giro d'Italia

PROFESSIONISTI | 07/01/2016 | 15:45
I team Giant-Alpecin e Liv-Plantur sono stati presentati ufficialmente presso l'Ambasciata italiana a Berlino. L'Ambasciatore H.E. Pietro Benassi ha accolto la presentazione in un ambiente che profumava di storia del ciclismo: l'Italia ha avuto infatti corridori leggendari e ha corse monumento come il Giro d'Italia e la Milano-Sanremo, oltre alla grande passione dei tifosi.

Il CEO del team Giant-Alpecin Iwan Spekenbrink ha detto: «Stiamo proseguendo il nostro lavoro con un gruppo di giovani corridori e vogliamo crescere ulteriormente. Avremo anche una maggiore attenzione verso la promozione del ciclismo in Germania attraverso lo sviluppo di attività di base finalizzate alla crescita di talenti tedeschi. Per questo diciamo che oggi è un giorno importante per tutto il ciclismo tedesco»

Il team ha annunciato l’adozione di un programma di sviluppo, che avrà inizio nel 2017 in linea con le riforme UCI WorldTour e che ha il chiaro obiettivo di diventare il principale e il più innovativo programma di sviluppo di talenti delle due ruote.

In occasione della presentazione, la formazione femminile ha annunciato il rinnovo contrattuale della talentuosa Floortje Mackaij, elemento chiave della squadra femminile, che ha firmato fino alla fine del 2019.

Svelati anche i programmi di Tom Dumoulin, grande rivelazione della stagione 2015: l’olandese disputerà il Giro d’Italia e poi inseguirà una medaglia ai Giochi di Rio nella cronometro, ma solo all’ultimo momento deciderà se schierarsi al via del Tour de France o meno.

COMMENTI

Speriamo...

7 gennaio 2016 17:51 mdesanctis

Comincia a diventare un Giro d'Italia interessante come partecipazione.
Nibali; Landa; Valverde; Dumoulin. Speriamo si aggiunga qualche altro bel nome.
Temevo per quest'anno un "bagno di sangue" ben peggiore a livello di partecipazione di valore.
mdesanctis

Senza dimenticare

7 gennaio 2016 21:04 IngZanatta

Senza dimenticare Cancellara, anche se non farà classifica.

Aggiungo

7 gennaio 2016 22:18 ciclistas

Io non dimenticherei nemmeno Chaves

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