PROFESSIONISTI | 04/01/2016 | 13:36 Omar Fraile comincia la sua prima avventura nel WorldTour con la maglia
della Dimension Data dopo tre anni di apprendistato nella Caja Rural
RGA. Lo scalatore basco disputerà Giro d'Italia e Vuelta España e
proprio le grandi corse a tappe rappresentano il suo grande obiettivo
futuro. Tra una settimana Fraile comincerà a lavorare a Calpe in
attesa del debutto fissato alla Challenge de Mallorca. «Sono carico ed
entusiasta, credo che sia il momento giusto per misurarmi a più alto
livello e per capire quanto valgo. Lo scorso anno ho vinto la maglia di
miglior scalatore alla Vuelta e conquistato i successi al Giro
dell'Appennino e in una tappa della 4 Giorni di Dunkerque: ora voglio
crescere». Mallorca, Algarve, Catalogna, Paesi Baschi, le classiche
delle Ardenne e infine il Giro nella prima parte della sua stagione: «Un
calendario che mi affascina. E mi entusiasma l'idea di esordire al Giro
d'Italia. So che le gare di WordlTour si disputano a ritmo completante
diverso e sono pronto a misurarmi. Al Giro lavorerò per quello che sarà
il leader della squadra e proverò a mettermi in evidenza su qualche
traguardo, cercando di sfruttare la mia regolarità». E ancora:
«Esordirò anche alle classiche, finora le ho sempre seguite alla tv,
hanno un fascino speciale e correrle per me rappresenta un vero sogno
che si realizza». A dicembre Fraile è stato a Città del Capo con i
suoi compagni di squadra: «Mi ha sorpreso la coesione che si è subito
registrata nel team. Cavendish, per esempio, è completamente diverso da
come lo dipingono, è un ragazzo davvero straordinario. E poi ci sono
Igor Anton e il diesse Alex Sans, un tocco di spagnolo non fa male a può
aiutare anche nei momenti difficili…».
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