PROFESSIONISTI | 19/12/2015 | 07:40 Che successo, per il 2° meeting di formazione e aggiornamento ACCPI. Prima d’ora non si erano mai visti tanti ciclisti e cicliste insieme in una solo stanza. Neoprofessionisti, professionisti e donne élite il 25 novembre scorso si sono riuniti all’Hotel Valentini di Salsomaggiore Terme per il corso di formazione e aggiornamento obbligatorio per il rilascio della tessera agonistica.
L’iniziativa, promossa dal Settore Studi della Federciclismo in stretta collaborazione con la Lega del Ciclismo Professionistico e l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani, ha dato vita a un’intensa giornata di lavori suddivisa in tre sessioni: la prima dedicata ai neoprofessionisti, la seconda ai professionisti e agli atleti dei team continental e la terza alle donne élite.
Grande apprezzamento per l’ormai tradizionale incontro con i giovani pronti al grande salto nella massima categoria. Alberto Cecchin, Mirco Maestri, Davide Martinelli, Gianni Moscon, Luca Pacioni, Simone Petilli, Lorenzo Rota, Nicola Toffali, Giacomo Tomio, Mirko Trosino, Andrea Vaccher e Simone Velasco, con gli assenti Giulio Ciccone e Marco D’Urbano, sono i 15 ragazzi che andranno a rinfoltire il gruppo dei ciclisti azzurri nella stagione 2016 e che in questa occasione sono stati introdotti a quella che ormai è a tutti gli effetti la loro professione dai loro rappresentanti sindacali.
Ad aprire i lavori i saluti del presidente della FCI Renato Di Rocco, della vicepresidente federale Daniela Isetti, del presidente ACCPI Cristian Salvato e del Coordinatore Tecnico della NazionaleDavide Cassani che hanno dato il loro benvenuto ai promettenti debuttanti.
Stefano Piccolo (LCP) e Simone Cantù (ACCPI) hanno quindi preso la parola per illustrare ai ragazzi i compiti delle associazioni che rappresentano e, per quanto riguarda in particolare l’operato dell’Assocorridori la gestione premi, le assicurazioni, buste paga e contratti.
Il corso è quindi entrato nel vivo con gli interessanti contributi sul “Sistema WADA” della professoressa Vanda Wallace-Jones, responsabile dei Controlli Fuori Competizione della Cycling Anti-Doping Foundation (CADF) - Union Cycliste Internationale (UCI) e del dirigente del servizio giuridico UCI Justin Lessard, che hanno aiutato i ragazzi a comprendere il meccanisco del passaporto biologico, dei controlli antidoping a cui si dovranno sottoporre e del sistema di reperibilità ADAMS.
Le lezioni del pomeriggio sono state aperte dall’intervento dell’ospite d’eccezione Linus, ciclista appassionato e grande uomo di comunicazione, che si è prestato come testimonial della campagna promossa dall’ACCPI sui social network #TIFATECIERISPETTATECI a favore della sicurezza dei corridori in gara e allenamento.
«Mi sono innamorato di questo sport dopo aver corso tanto a piedi. Dopo 20 maratone e 2.500 km all’anno, in seguito a qualche acciacco fisico ho scoperto la bicicletta, che oggi alterno al podismo. Ho condiviso questa passione prima con gli amici e poi con gli ascoltatori. Il ciclismo è vario, appagante e conviviale, per questo mi piace. Sono una persona comune, non un professionista come voi, ma nel mio piccolo credo di poter invogliare tanti ragazzi e ragazze a pedalare. Se ce la faccio io, lo possono fare tutti» sono le parole rivolte dal direttore di Radio Deejay ai numerosi corridori in sala, ai quali incuriosito ha rivolto diverse domande sulla loro professione.
Il programma si è quindi diviso in due con le atlete élite che si sono occupate di “Regolamenti e nozioni per la figura ASTC” a cura dei professori del Settore Studi Roberto Bertolo e Claudio Mologni, “L’atleta 3.0: obiettivi, concentrazione, comunicazione” con la psicologa Elisabetta Borgia e “Progetto Ranking (ACCPI-FCI), progetto accordo collettivo dilettanti, assicurazioni” con la vicepresidente ACCPI Alessandra Cappellotto; mentre i colleghi maschi hanno trattato la “Riforma del Ciclismo” che entrerà in vigore nel 2017 con Salvato e Piccolo, che hanno colto l’occasione per illustrare ai presenti i progetti su cui stanno lavorando ACCPI e LCP, quindi hanno ascoltato Wallace-Jones e Lessard che hanno spiegato come UCI e WADA si stanno muovendo riguardo a “Controlli in competizione, fuori competizione e retroattivi”, infine hanno parlato di “Sicurezza e Multe” con il presidente dei giudici di gara nazionali Antonio Pagliara, prima di chiudere con Bertolo, la cui lezione relativa ai regolamenti FCI/UCI sia per i ragazzi che per le ragazze che non hanno mancato l’appuntamento vale l’abilitazione alla guida di autovetture in corsa (la richiesta della tessera ASTC potraà essere effettuata in fase di post-attività̀, essendo la tessera di atleta incompatibile con altre tessere).
«Siamo soddisfatti della riuscita dell’evento. Siamo l’unico paese al mondo a organizzare un incontro formativo come questo e ne siamo sinceramente orgogliosi. Ringrazio tutti i relatori intervenuti per aver messo a disposizione dei nostri associati il loro tempo e le loro preziose conoscenze. Spero che gli atleti abbiano apprezzato gli argomenti trattati, è stata proprio una bella occasione per ritrovarci tutti assieme e riflettere su quanto possiamo ancora fare per innalzare la nostra categoria» ha commentato il presidente di ACCPI Cristian Salvato. Giulia De Maio, da tuttoBICI di dicembre
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