VUELTA. Aubisque traguardo della tappa regina

PROFESSIONISTI | 17/12/2015 | 12:23
In attesa della presentazione ufficiale che si svolgerà il 9 gennaio a Santiago de Compostela, la Vuelta a España 2016 comincia a rivelare qualcosa di sé.

Nell’edizione odierna il quotidiano As, voce ufficiale della corsa, svela due tappe che potrebbero rivelarsi decisive. La prima è un’affascinante tappa pirenaica - la tappa regina della corsa - che partirà da Urdax per concludersi in vetta all’Aubisque dopo una salita di 17 chilometri, ma soprattutto dopo aver proposto le salite di Burdinkurutzeta, Irati, Soudet e Marie Blanque. Sarà la tappa numero 14 della corsa e sarà il quinto arrivo della storia nei Pirenei: i precedenti sono stati a Luz Ardiden 1992 (Cubino) e 1995 (Jalabert); a Cauterets 2003 (Rasmussen) e a Peyragudes 2013 (Geniez).

L’altra tappa confermata è quella che si concluderà ad Aitana uno o due giorni prima della conclusione, sicuramente dopo la cronometro Jávea-Calpe. Tre volte la Vuelta ha posto il suo traguardo in vetta alla salita alicantina di 22 chilometri e due volte hanno vinto gli italiani: dopo Klaus Moller (2001), infatti, si sono imposti Leonardo Piepoli nel 2004 e Damiano Cunego nel 2009.

La Vuelta 2016 avrà 10 traguardi in salita e sette di questi sono già noti: si tratta di Mirador de Ézaro (2ª tappa), San Andrés de Teixido (3ª), La Camperona (8ª), Naranco (9ª), Lagos de Covadonga (10ª), Aubisque (14ª) y Aitana (19ª o 20ª). Due invece le crono: quella a squadre inaugurale e quella di Jávea nell’ultima settimana.
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