PROFESSIONISTI | 16/12/2015 | 11:01 In questi giorni c'è stata un po' di confusione sul ruolo di Giuseppe Martinelli in Astana: l'annuncio della promozione di Dimitri Fofonov a team manager aveva creato qualche dubbio sul ruolo del tecnico bresciano. «Ho chiesto io - ha spiegato Martinelli a La Gazzetta dello Sport - a Vinokourov di potermi concentrare sul ruolo di direttore sportivo, passando la mano per quelle che sono tutte le altre incombenze che spettano ad un team manager. Per sette anni in Astana mi sono occupato di tutto, al Tour ho chiesto a Vino di trovare una soluzione diversa, alla Vuelta ne abbiamo riparlato e a Montecatini abbiamo definito». Martinelli continuerà - anche per meriti ed esperienze accumulati sul campo - ad essere il punto di riferimento tecnico per tutti i direttori sportivi di casa Astana: nel suo gruppo di lavoro ci sono Aru, Agnoli, Lopez Moreno, Tiralongo e Kangert ma il tecnico bresciano ci concentrerà soprattutto sui grandi giri, che sono un po' il suo marchio di fabbrica. Lo vedremo quindi impegnato al Giro d'Italia al fianco di Vincenzo Nibali (con lui in ammiraglia ci saranno Shefer e Slongo) e quindi al Tour de France al fianco di Fabio Aru, insieme a Fofonov e ad un terzo tecnico ancora da decidere. Come dire che Martinelli non ha certo intenzione di fermarsi...
\"Ho chiesto io a Vinokourov di potermi concentrare sul ruolo di direttore sportivo\". Martinelli, un gran signore.
Bravo Martinelli
17 dicembre 2015 10:13geo
Un bravo DS Martinelli, forse un po' troppo sopravvalutato
Strana decisione
17 dicembre 2015 10:149colli
Onestamente pensavo che dopo la FIGURUCCIA fatta al Tour da Shefer, con il TRAINO di Nibali, l'accantonamento dello stesso Shefer, fosse logico, Invece.............
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