IL LOMBARDIA. Metti la motonave Orione...

STORIA | 20/10/2015 | 08:00
E’ viva e tangibile la soddisfazione per il pieno successo registrato dall’arrivo del Giro di Lombardia 2015 che ha ritrovato il classico traguardo di Como, lungo lo spettacolare Lungo Lario Trento e Trieste e la centralissima Piazza Cavour, il salotto di Como. E, ciliegina sulla torta è stata l’assolo vincente di Vincenzo Nibali che con questo successo ha interrotto un digiuno di vittorie nelle classiche-monumento, le cinque gare al mondo di maggiore nobiltà, che durava per gli italiani dal 2008. Una storia ripresa e riannodata come meglio non si poteva dopo l’ultimo successo, sempre sul medesimo traguardo, nel 2008, da Damiano Cunego. Con i fatti, senza scomodare la cabala, il traguardo di Como dimostra d’essere favorevole ai corridori, specialmente se campioni, italiani. E Vincenzo Nibali lo è, sicuramente, alla grande.

Un successo che ha pienamente soddisfatto, oltre gli appassionati italiani, il comitato promotore dell’iniziativa, l’associazione Cento Cantù, presieduta dal dinamico Paolo Frigerio che, quando si tratta di due ruote nel territorio lariano, schiera in campo la sua agguerrita squadra di valenti collaboratori appassionati delle due ruote che non trascurano nessun particolare per raggiungere il meglio dell’obiettivo prefissato. Anche Giove Pluvio ha collaborato con Cento Cantù con lo splendido pomeriggio di domenica 4 ottobre riservando condizioni atmosferiche ideali dopo le incertezze del mattino e il maltempo mattutino che ha disturbato la corsa nell’avvio in territorio bergamasco. Il sole, il cielo terso, il clima piacevole hanno contribuito a formare e illuminare, in tutti i sensi, lo scenario stupendo, unico del lago di Como ed hanno favorito anche la bellezza delle riprese televisive, irradiate nei cinque continenti, con le telecamere, sia le mobili, sia le fisse, guidate da Nazareno Balani, l’esperto regista Rai, un veterano di grande esperienza in materia.

“Il cielo di Lombardia, così bello quand’è bello….” per rifarci al gran lombardo Alessandro Manzoni e ai suoi Promessi Sposi. E domenica pomeriggio era bello, veramente bello, sia il cielo, sia il paesaggio attraversato, sia la corsa e l’assolo del campione d’Italia proposto con bravura dalle moto ripresa di testa, acrobazie e “dribbling”, a grande velocità, in discesa, di una motocicletta di servizio infelicemente posizionata in traiettoria.

Il colpo d’occhio in zona arrivo era pure questo di peculiare e piacevole effetto con molti spettatori festanti che hanno applaudito il vincitore e gli altri protagonisti.
E’ da ricordare pure la particolarità del Quartiertappa funzionante e funzionale collocato all’interno della motonave Orione ormeggiata proprio a fianco del traguardo. Una motonave con tre ponti, struttura moderna, abilitata al trasporto di oltre settecento persone che ha pienamente corrisposto alle esigenze. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione della Società di Navigazione Lago di Como. Una soluzione già adottata, in casa nostra, anche per un arrivo del Giro d’Italia ad Arona, sul lago Maggiore ma, quella tappa, fu flagellata dalla pioggia continua. La soluzione della sala stampa e altri servizi collegati proprio a fianco dell’arrivo è stata apprezzata per la vicinanza, la comodità e lo splendido scenario che permetteva d’ammirare, quasi in “cinemascope”, a 360 gradi. Un’altra scelta felice che segue i quartiertappa di precedenti edizioni del Giro di Lombardia con traguardo a Como, sempre di prestigio, come lo Yacht Club Como e lo splendido complesso di Villa Olmo.
Il gruppo di Cento Cantù ha interagito con l’abituale efficacia con gli enti e le strutture territoriali, a ogni livello, per favorire – in sintonia con RCS Sport – la manifestazione interessando e ottenendo la collaborazione di molteplici aziende e realtà rappresentative del territorio lariano. Un lavoro riuscito, e bene, vedendo tutti i risultati, sia dal punto di vista sportivo, organizzativo e di promozione di Como e del suo lago che presenta in abbondanza luoghi e memorie di primo piano del grande ciclismo riproposti, nella circostanza, all’attenzione mondiale.

g.f.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Team Fabiana Luperini proseguirà il suo impegno con il settore di giovanile femminile anche nella stagione 2026 ma non mancano le novità nella società con nuovi dirigenti e progetti futuri. Intanto il Team che ha nell’ex campionessa pisana del...


È l’Asia il filo conduttore delle ultime fatiche agonistiche e non di Jonathan Milan in questo 2025. Dopo aver concluso ufficialmente infatti il proprio programma di gare alla Japan Cup, lo sprinter friulano è tornato in Oriente per disputare...


Middelkerke in questi giorni è la capitale del ciclocross e oggi chiude il suo impegno europeo. La località balneare che ha ospitato diverse volte una tappa del Superprestige, propone un percorso completamente diverso rispetto a quello che vedremo a febbraio...


Fabio Segatta ha avuto la possibilità di mostrare il suo talento contro avversari di livello e in corse di livello come la Junioren Rundfahrt in Austria (quinto), il Giro del Friuli a tappe (quarto), l’internazionale Coppa Montes (quarto), L’Eroica e...


Oggigiorno la sicurezza per chi pedala è una priorità, sia in ambito sportivo che su strada durante tutti gli spostamenti urbani e non, ma una cosa è certa, sulle nostre strade troppi adulti e bambini non utilizzano ancora il casco. Detto...


Dopo il Breganze Millennium la UAE ADQ. Archiviato il biennio da junior, Giada Silo entra nelle alte sfere del pedale dalla porta principale, andando ad indossare una delle maglie più prestigiose del ciclismo odierno. Un contratto biennale l.a lega alla...


Come corridore, Evaldas Siskevicius era noto per essere un compagno di squadra modello e un ciclista che non si arrendeva nemmeno sul pavé della Parigi-Roubaix. Oggi come direttore sportivo gli piace trasmettere il gusto per lo sforzo e il superamento...


Un volto nuovo per il 2026. Ad approdare nella prossima stagione alla formazione Continental del Team Biesse Carrera Premac sarà Stefano Leali, mantovano classe 2004 reduce dalla stagione con il Sissio Team. Nato il 21 maggio a Mantova e originario...


Cindy Morvan amava il ciclismo, e in bicicletta verrà ricordata da chi l’amava. La 39enne, ex campionessa nazionale di Francia su pista, è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco una decina di giorni fa e ora i due figli...


Il Comitato Olimpico Polacco, rappresentato dal suo presidente Radosław Piesiewicz, ha nominato Czesław Lang - direttore generale del Tour de Pologne e medaglia d’argento olimpica a Mosca 1980 - Attaché della squadra polacca per i Giochi Olimpici  Invernali di Milano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024