VUELTA. Colombia ancora in fuga con Pedraza

PROFESSIONISTI | 24/08/2015 | 22:52
Walter Pedraza del Team Colombia-Coldeportes ha lasciato ogni goccia d’energia sull’asfalto per cercare di salire in vetta alla classifica degli scalatori della Vuelta a Espana al termine della 3a tappa, Mijas-Malaga (158 km). L’atleta colombiano, con sulle spalle la maglia di miglior scalatore come secondo alle spalle del leader Esteban Chaves (Orica-GreenEDGE), è stato infatti fra gli iniziatori del tentativo di otto uomini che ha movimentato una tappa segnata dal grande caldo, e conclusasi con lo sprint vincente di Peter Sagan (Tinkoff-Saxo).

La battaglia fra gli otto fuggitivi – Pedraza, Omar Fraile (Caja Rural), Maarten Tjallinjii (LottoNL-Jumbo), Ilia Koshevoy (Lampre-Merida), Nathnael Berhane (MTN-Qhubeka), Sylvain Chavanel (IAM Cycling), Alexis Gougeard (Ag2r-La Mondiale) e Martin Velits (Etixx-Quickstep) – era finalizzata soprattutto alla conquista dei punti dei due gran premi della montagna, l’Alto de Mijas e il Puerto del Leon, prima ascesa di prima categoria della corsa. A transitare primo in entrambi i casi è stato Fraile, mentre Pedraza è transitato terzo in vetta alla seconda ascesa:  lo spagnolo ha quindi vestito la maglia di miglior scalatore, con sei punti di margine sullo stesso Pedraza. “Oggi ho dato tutto quello che potevo – racconta Walter – ma ho trovato compagni di fuga forti e soprattutto veloci. Non mancheranno però le occasioni per riprovare.

L’azione dei fuggitivi, che ha toccato un vantaggio massimo poco superiore a quattro minuti, si è definitivamente spenta a 15 km dal termine, quando Maarten Tjallingii è stato l’ultimo dei battistrada ad alzare bandiera bianca al gruppo tirato per l’intera giornata dalla Tinkoff-Saxo. La formazione russa ha visto però i propri sforzi ripagati allo sprint conclusivo, dove Peter Sagan ha trovato lo spunto per uscire dalla ruota di John Degenkolb (Giant-Shimano) e imporsi davanti a Nacer Bouhanni (Cofidis) e allo stesso tedesco. In gruppo ha concluso Esteban Chaves, che prosegue quindi come leader della classifica generale.

Ad incaricarsi dello sprint per gli Escarabajos è stato Miguel Angel Rubiano: guidato da Juan Pablo Valencia nei chilometri conclusivi, l’ex Campione nazionale di Colombia si è piazzato quindicesimo. “Nelle grandi corse a tappe è molto difficile prendere posizione nel finale, con tante formazioni forti e molto preparate per arrivi come questo. E’ stata una tappa resa molto impegnativa dal grande caldo, ma abbiamo comunque provato a lanciare il nostro sprint,” ha commentato Rubiano dopo l’arrivo.

Domani, martedì, è in programma la quarta frazione, la più lunga fin qui con 213 km da Estepona a Vejer de la Frontera. Sarà una tappa senza grandi difficoltà altimetriche, ma uno strappo negli ultimissimi chilometri darà certamente vita a un finale spettacolare.
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