PROFESSIONISTI | 28/06/2015 | 13:21 Non si è mai nascosto Vincenzo Nibali e non l’ha fatto neanche in questi giorni, dove ha fatto trapelare la sua rabbia, il suo disappunto per la mancata partecipazione di Alessandro Vanotti ai campionati italiani. «Sapete quanto tengo ai miei corridori, sapete quanto tenga ad Alessandro, che da anni non è solo un compagno di squadra, ma di stanza, visto che quando sono in ritiro o alle corse divido sempre con lui la mia camera, ma la decisione di non venire a correre il tricolore di Superga non mi è piaciuta neanche un po’ e io sono uno che non riesce a fare finta di nulla. Io lascio intravvedere quello che sento, quello che provo, e ora ve lo dico anche a chiare lettere: ci sono rimasto male, non mi è proprio piaciuta la decisione di non correre il tricolore. Sa bene Alessandro quanto ci tenessi a questa gara ma ha preferito non venire a correre. Ha detto che è stanco e che non era in condizione. La cosa a me ha dato parecchio fastidio», dice tutto d’un fiato il siciliano, nella conferenza stampa riservata ai primi tre classificati, su in cima alla Basilica di Superga.
È probabile che il gregarione bergamasco sia anche fuori dai giochi per quanto riguarda il Tour. La decisione sarà presa solo domani, quando l’Astana annuncerà gli otto che affiancheranno dal 4 luglio Vincenzo alla Grande Boucle. «La decisione spetta alla squadra – ripete Vincenzo -, io a questo punto ho poco da dire, o meglio, quello che avevo da dire l’ho già detto».
Nibali è uomo tutto d’un pezzo: un uomo. Ha saputo esserlo anche questo inverno, in occasione della dolorosa vicenda della licenza Astana: ci ha messo la faccia più volte per difendere la sua squadra dagli attacchi dell’Uci. Non ha mai nascosto il suo disappunto per una condizione che non è mai stata come avrebbe voluto, per poter raccogliere qualcosa di più e di meglio nella prima parte di stagione. Non ha giocato allo scarica barile, assumendosi anche lui le proprie responsabilità «ho fatto un inverno non buono, non bello, troppo dispendioso e poco riposante…». Ha solo taciuto un fastidioso problema al tendine d’Achille destro, che l’ha fatto tribolare un pochino ma ora è stato brillantemente superato «e ne posso parlare come di un fatto che fa solo parte del passato». È un Nibali carico di “rabbia e orgoglio”, quello salito sul gradino più alto del podio di Superga, e sceso verso valle con un tricolore che ormai sente suo, come una seconda pelle, prima di prendere il volo verso Utrecht e nutrire un sogno nuovo che può condurlo nuovamente a vivere l’estasi dei Campi Elisi.
Si vabbè .....Ma Nibali con chi ce l'ha?Nel ciclismo tutti si lamentano ma la chiarezza poi è un sogno....la nebbia impera......nomi e cognomi se no state zitti...... giornalisti compresi.
mah !
28 giugno 2015 15:46effepi
un film già visto ? ( Agnoli )
poco rispetto e....... bella la scusa
29 giugno 2015 00:46raymond
Ingiuste le parole di nibali, prima di essere un campione bisogna essere un uomo e portare rispetto per le persone che ti hanno aiutato e ti sono state vicine, Vanotti compreso! Uno Ke ha dato l anima tirando km su km in qualsiasi corsa a cui a partecipato.
Bella la scusa non portarlo al tour.
Nibali mi chiedo, si è sempre sentito in condizione...???! Mah non credo proprio..
vergogna
29 giugno 2015 01:07raymond
Nibali non ha mai saltato una corsa????
Nibali quanto ha corso gli ultimi 2 anni a parte tour e campionato italiano?
E consideriamo che sta a ruota...non ha mai tirato per 100 km...ecc ecc
Caduta di stile.
29 giugno 2015 09:33Bastiano
Mi dispiace ma questo comunicato/intervista è una grande caduta di stile.
Pretesti
29 giugno 2015 13:43pickett
Non occorre essere Sherlock Holmes per capire che i dissapori tra Vanotti e Nibali non sono certo dovuti al campionato italiano;altrimenti bisognerebbe concludere che Nibali,per attaccare pubblicamente,e con quei toni,un compagno di squadra,sia impazzito.L'esperienza insegna che alla base del 99% dei litigi ci sono i soldi,e sarà così anche in questo caso.
Bravo Maertens.kelly
29 giugno 2015 17:58raymond
se ci teneva veramente al Suo compagno di squadra gli avrebbe chiarito le cose a quattrocchi invece...
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
La Tadej Pogacar Foundation, in collaborazione con UAE Team Emirates XRG, lancia un progetto speciale per celebrare la vittoria di Tadej Pogacar al Giro delle Fiandre 2025. Un’iniziativa dal forte valore simbolico e solidale, pensata per trasformare un’impresa sportiva memorabile...
Sella Farmaceutici fa il suo ingresso ufficiale nel mondo del ciclismo affiancando il Team Polti VisitMalta come Health Partner. Una collaborazione che va oltre la visibilità del marchio sulle maglie della squadra per tutta la stagione 2026 e si traduce...
Prosegue e si rafforza il legame tra Solution Tech e la squadra diretta da Serge Parsani. L’azienda italiana guidata da Mirko Ferro ha rinnovato il proprio impegno come main sponsor anche per la stagione 2026, confermando la fiducia in un...
Il Pinarello Q36.5 Pro Cycling Team è lieto di annunciare la nomina di Matteo Cavazzuti nel ruolo di Head of PR & Media Network. Nel suo nuovo incarico, Cavazzuti sarà responsabile dello sviluppo e del coordinamento della strategia di comunicazione...
Tra i protagonisti del prossimo Giro d'Italia non ci sarà Antonio Tiberi: il laziale della Bahrain Victorious si prepara infatti a fare il suo debutto al Tour de France al termine di una prima parte di stagione molto intensa. Tiberi...
Vince il premio dell'originalità il video realizzato dalla Unibet Rose Rockets per annunciare l'ultimo colpo di mercato, vale a dire l'ingaggio del francese Clement Venturini, uno dei corridori rimasti a piedi dopo la chiusura della Arkea B&B Hotels. Il video...
Mavi Garcia è ormai considerata una delle atlete più esperte in gruppo, eppure quando si parla con lei si ha sempre la sensazione di avere a che fare con una ragazzina innamorata del ciclismo e che pedalerebbe per tutta la...
Biondo, la riga a destra, i capelli corti, pettinati, con un’onda. Ala destra, numero 7, più centrocampo che attacco, tant’è che segnava poco, ma dava una mano – gambe, polmoni, cuore – ai compagni, allora si diceva ala tornante. Era...
Nel corso di una riunione da remoto indetta dal settore strada della Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti, è stata varata la bozza del calendario delle gare juniores in Toscana per la prossima stagione. L’apertura il primo marzo a...
Prima non si usavano addirittura, poi è arrivata la pelle…poi l’EPS bianco e puro ed è a questa breve storia che si ispira l’edizione speciale del casco IBEX 3 pensata da HJC, marchio in grado di spaziare dal motociclismo al ciclismo...