61° edizione del Gp Ind. e Comm. di Prato, tutto è pronto

| 05/09/2006 | 00:00
Nocentini, Anzà e Visconti fra gli italiani i probabili protagonisti. In attesa del si di Garzelli. Saranno i giovani i protagonisti della 61a edizione del Gran premio Industria e Commercio di Prato che prenderà il via domenica 17 settembre. Dopo una stagione molto dura e senz’altro contraddistinta da tantissime gare, la manifestazione pratese vedrà alla partenza i due corridori più in forma del ciclismo italiano: Rinaldo Nocentini, aretino, portacolori della Acqua & Sapone - Caffè Mokambo che ha vinto il Giro del Veneto e la Coppa Placci e Santo Anzà, vincitore del Giro di Romagna e atleta di casa poiché abita a Carmignano, insieme a Giovanni Visconti (Milram) che vuole una vittoria dopo il secondo posto dietro a Stefano Garzelli, Liquigas, al Trofeo Melinda. Infatti l’atleta lombardo dopo la vittoria della Tre Valli Varesine, si è imposto anche al Trofeo Melinda e sarebbe intenzionato a provare un percorso impegnativo come quello pratese prima dei mondiali austriaci. Accanto agli italiani sarà presente il vincitore dello scorso anno il brasiliano Murilo Fischer, capace poi di conquistare la quinta piazza ai campionati del mondo di Madrid. E come l’anno passato la corsa pratese si disputerà a una settimana dalla corsa mondiale che quest’anno avrà luogo a Salisburgo. Nessun cambiamento per il percorso, con due giri del percorso cittadino, e partenza da via Valentini. «Inizialmente avevamo pensato di poter allungare il percorso facendo effettuare ai corridori un altro giro nel percorso cittadino - spiega Carlo Iannelli, presidente del comitato organizzatore e vice presidente del Comitato regionale toscano della Federciclismo - ma successivamente abbiamo deciso di non cambiare perché il percorso è già duro con le salite del Montalbano, allungarlo sarebbe stato controproducente soprattutto per la spettacolarità». Lo scorso anno fu il brasiliano Murilo Fischer a spuntarla in volata e soprattutto a dimostrare il suo valore nella gara mondiale con il quinto posto assoluto. Il percorso prevede la partenza da via Valentini, il cuore direzionale e commerciale della città. La gara, dopo il primo tratto pianeggiante di 38 chilometri, inizierà a salire. I primi centri attraversati saranno Montemurlo, Montale, Pistoia, Cantagrillo, Casalguidi, Quarrata, Carmignano e Poggio a Caiano tutti toccati prima dell’immissione del gruppo nel circuito da ripetere 8 volte sul Montalbano. «Penso che la salita di Seano - continua Iannelli - sia dal lato tecnico che spettacolare sia uno dei percorsi più belli e difficili da compiere , perché attraversa le zone di produzione di pregiati vini, gli uliveti e le panoramiche stradine del Montalbano, e soprattutto creerà la selezione e deciderà con ogni probabilità le sorti della gara». Terminati i giri del circuito, verrà costeggiato il parco delle Cascine di Tavola e i ciclisti si dirigeranno verso Prato, per il circuito cittadino (da ripetere 2 volte) da via Valentini a via Ferrucci, piazza San Marco, viale Piave, piazza San Francesco, via Santa Trinita, via Roma, via Zarini e l’arrivo in via Valentini, da dove in precedenza i ciclisti erano ufficiosamente partiti. Poco meno di 178 Km, per un tracciato difficile e spettacolare che lo scorso anno ha visto tanto pubblico lungo le strade e all’arrivo. «Sarà una domenica particolare - conclude Iannelli - perché accanto al Gran Premio abbiamo cercato di far partecipare tutte le scuole di Prato e provincia per avvicinare a questa manifestazione il maggior numero di bambini. Si disputerà una gara tra baby e subito dopo si avrà la partenza ufficiale, verso le ore 12, per i campioni. Lo scorso anno è stata un’edizione straordinaria soprattutto perché la corsa aveva raggiunto le 60 edizioni, speriamo che anche quest’anno sia una giornata indimenticabile anche perché è l’edizione numero 61 e questo vuol dire che la corsa ha preso il via continuativamente dal 1945. Un Gran Premio che è ormai diventato un punto di riferimento del ciclismo mondiale e che precede di una settimana la gara dove si consegna la maglia di campione del mondo». La gara sarà ripresa dalla Rai e da tutte le televisioni private e sarà confermata anche la diretta radiofonica su Antenna Toscana Uno (92.6Mhz / 99.4 Mhz) che nei quattro giorni precedenti farà uno speciale sulla manifestazione e dalle 11 di domenica 17 settembre al termine del Gran Premio seguirà con interviste e interventi tutte le fasi della gara.
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