CONTRI AUTOZAI. Senza sussulti l'ultimo weekend

JUNIORES | 27/04/2015 | 10:57

Un week-end di luci ed ombre. La Contri Autozai Patos Cicli archivia le due gare in programma in questo fine settimana con un bottino non particolarmente ricco di soddisfazioni. Da segnalare comunque il pieno recupero di uno degli interpreti più attesi di questa squadra: Riccardo Verza nelle ultime quarantotto ore ha offerto due prestazioni di spessore, archiviando definitivamente quindi la caduta pasquale di Cantù. Nel dettaglio ecco la cronaca delle due gare attraverso le parole dei due direttori sportivi Contri.


52° Trofeo Caduti e Dispersi. Sabato mattina, nel comune bresciano Passirano, la squadra juniores del presidente Giovanni Tebaldo ha affrontato una delle corse meno adatte per le proprie caratteristiche. Sul tracciato piatto del Trofeo Caduti e Dispersi la Contri ha comunque provato a difendersi con onore. « L’ intento è pure riuscito», analizza il direttore sportivo Mauro Bissoli. «La corsa infatti non è stata perfetta, ma nemmeno totalmente da dimenticare. I miei ragazzi hanno movimentato il copione lineare della gara negli ultimi 10 Km. Sono scattati Davide Casarotto, Riccardo Verza e Luca Mozzato. Il tentativo più corposo comunque è stato alimentato da Riccardo Verza e Luca Mozzato. I due sono stati ripresi ad appena 1 Km dall’arrivo, causa la rincorsa violenta delle squadre dei velocisti». Come è finita la gara? «E’ terminata con una volata generale dove eravamo nettamente inferiori a squadre come la Feralpi o l’Assali Stefen», conclude il suo ragionamento Bissoli. «Nell’ultimo km soprattutto non siamo stati reattivi con gli uomini rimasti in gruppo. Esauritosi il tentativo di Verza e Mozzato doveva essere migliore la resa degli altri compagni. La gara di Passirano comunque servirà per crescere. I risultati sugli arrivi in volata devono necessariamente migliorare. C’è ancora molto da lavorare. E’ giusto complimentarsi comunque con il vincitore di giornata Imerio Cima. La sua è stata una volata imperiale. Il miglior uomo Contri sul traguardo è stato Davide Casarotto, classificatosi al 12° posto».


Trofeo Giulio Michelon. Gara completamente diversa invece quella Palù di Giovo, provincia di Trento. Nella corsa odierna la Contri ha decisamente alzato i giri del proprio motore. L’altro direttore sportivo della squadra Emiliano Donadello commenta così. «Oggi tutti hanno svolto egregiamente il proprio compito. La Contri ha movimentato la corsa, sbagliando solo un dettaglio nel finale. La prestazione comunque è assolutamente positiva. In salita la squadra ha dimostrato ancora una volta le proprie qualità». Nella gara odierna ancora un ottimo Riccardo Verza, classificatosi al terzo posto. Dove è stato però lo sbaglio?«La nostra squadra dopo aver operato la selezione decisiva non ha tamponato il tentativo dalla distanza del corridore Ausonia Pescantina Andrea Ferrari», prosegue Donadello. «Quest’ultimo è scattato a 3 km dall’arrivo, cogliendo tutti di sorpresa. In quell’istante nessuno ha risposto, consegnandogli troppo facilmente la vittoria. La Contri ha sbagliato proprio in quel frangente. Andrea Ferrari poteva essere controllato meglio. Il terzo posto di Verza comunque è un segnale importante. Oggi Riccardo ha combattuto e probabilmente meritava anche qualcosa di più. Il suo unico errore è stato proprio a 3 dalla fine, quando non ha seguito Ferrari. Il dato che conta comunque è quello di averlo pienamente recuperato. Nelle prossime gare ritornerà sicuramente alla vittoria».

Riccardo c’è. E lui? E Riccardo Verza, l’uomo Contri più in forma del week-end, come ha vissuto queste ultime 48 ore? Ecco la risposta. «Ho finalmente recuperato dalla caduta di Cantù», conferma lui, classe 97’. «La mia pedalata è tornata fluida e composta. In questi ultimi due giorni sono stato un po’ sfortunato. Ho attaccato, ma mi hanno sempre ripreso. Il mio unico rammarico è per gli ultimi 3 Km di oggi. Dovevo seguire Ferrari e invece ho ragionato troppo. Nei prossimi appuntamenti mi ricorderò di questa lezione. Sono felice comunque per la mia condizione fisica ritrovata. Adesso potrò inseguire nuove soddisfazioni».


Questi infine gli ordini d’arrivo delle gare di Passirano e di Palù di Giovo.

52° Trofeo Caduti e Dispersi Passirano(Brescia). 1- Imerio Cima (Feralpi Monteclarense) Km 100,5 in 2h25’45’’ (media 41,372). 2- Stefano Moro (Ciclistica Trevigliese). 3- Carlo Alberto Giordani (Assali Stefen). 4- Riccardo Belotti (Team LVF). 5- Dario Giustacchini (Team ASC). 6- Nazareno Manzoni (Ciclistica Trevigliese). 7- Pasquale Abenante (Aspiratori Otelli). 8- Nicola Cesaro (Feralpi Monteclarense). 9-Samuele Zambelli (Ausonia Pescantina). 10- Mattia Baldo (Ausonia Pescantina).


Trofeo Giulio Michelon Palù di Giovo (Trento). 1- Andrea Ferrari (Ausonia Pescantina). 2- Riccardo Lucca (Ausonia Pescantina). 3- Riccardo Verza (GCD Contri Autozai Patos Cicli). 4- Marco Negrente (Assali Stefen). 5- Simone Zandomeneghi (Northwawe). 6- Edoardo Faresin (GS Pressix). 7- Luca Covili (A.S.D. Noceto). 8- Felix Gall (RC Arbo). 9- Poli Umberto (ASD Service 2000). 10- Antony Pellegrini (U.S. Montecorona). 

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