TRENTINO. Tiralongo: Fabio, hai visto che volata ho fatto?
PROFESSIONISTI | 24/04/2015 | 14:14 Paolo Tiralonogo ha appena tagliato il traguardo, sta arrivando sotto il palco accompagnato da Umberto Inselvini quando suona il telefono del massaggiatore. È Fabio Aru: «Grande Paolo!». «Ué, curidur, hai visto che volata ho fatto?». «Ti aspetto al Sestriere, lunedì». «Tranquillo, arriviamo per fare un bel lavoro per il Giro».
Inselvini rimette in tasca il telefono e Tiralongo ha tempo di raccontarsi: «Un buon gregario deve essere forte, quindi non sorprendetevi se arrivo a questi risultati. Quando ho spazio, difficilmente sbaglio. L'Astana è una squadra forte, qui al Trentino c'era un ottimo gruppo, ci è mancato Fabio per coronare la corsa, ma al Giro esprimeremo il meglio di noi. Come ho già detto, lunedì saliremo al Sestriere per cominciare a lavorare con Fabio per rifinire la preparazione per il Giro d'Italia. Una dedica per la vittoria? Per la squadra, per il personale che ha vissuto mesi difficili. Noi corridori eravamo tranquilli perché consci del nostro valore e del lavoro che svolgiamo, ma è normale che ci fosse un po' di apprensione. Ma ora basta parlare di questo, dobbiamo concentrarci sul Giro. Porte? È dall'inizio della stagione che va forte e lo ha dimostrato anche qui in Trentino, ma al Giro non ci sarà solo lui da battere, arriveranno Contador, che conosco bene, Uran che ha fame e tanti altri campioni. Ma noi sapremo farci trovare pronti».
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