SALVESTRINI. Fanini: con Oris abbiamo perso un grande uomo
LUTTO | 16/02/2015 | 11:44 «Con Oris, abbiamo perso un grande uomo, un amico vero. Una persona straordinaria, un sanguigno e passionale proprio come me - ricorda commosso Ivano Fanini -. Eravamo legati da una profonda e vera amicizia oltre che da una stima reciproca. Abbiamo scritto insieme pagine di storia del ciclismo in Toscana ma quello che più conta è che nonostante se ne sia andato, il suo ricordo resterà sempre, così come le sue imprese da direttore sportivo».
Oris Salvestrini aveva iniziato la sua carriera di D.S. con il G.S. Snoopy di Campi Bisenzio per poi passare alla Lumas – Colnago. Ma gli anni più significativi ed intensi della sua carriera da direttore sportivo li passò sicuramente alla Mamma Fanini ed Amore & Vita i teams di Ivano Fanini, insieme anche al fido Alessandro Scarselli (con cui fondò anche il team Etruria). Moltissimi gli atleti scoperti da Oris Salvestrini e lanciati poi nel mondo del professionismo, quelli a cui però era più affezionato tuttavia furono Riccardo Forconi e Simone Borgheresi. Per entrambi Salvestrini fu l’artefice del passaggio prima alla Mamma Fanini e poi nel professionismo con i colori di Amore & Vita. Forconi e Borgheresi passarono poi alla Mercatone Uno e diventarono i gregari più fidati dell’indimenticabile Marco Pantani, morto proprio come Oris il 14 Febbraio.
«Oris per me è stato un maestro – conclude Cristian Fanini – è stato di gran lunga il migliore D.S. che abbia mai avuto e ancora oggi mi porto dietro i suoi consigli ed i suoi insegnamenti. Rimarrà per sempre una parte indelebile nella storia dei team Fanini».
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