TEAM COLOMBIA. Il podio di Torres apre alla grande la stagione

PROFESSIONISTI | 26/01/2015 | 09:10
La nuova stagione è appena scattata, e gli Escarabajos sono già in prima fila. Il Team Colombia-Coldeportes ha vissuto il miglior avvio nelle sue quattro stagioni nel mondo del professionismo al Tour de San Luis (19-25 Gennaio), vivendo da protagonisti tutti e tre gli arrivi in salita della prima gara a tappe della stagione, e centrando uno splendido secondo posto nella generale con Rodolfo Torres. Un nome che forse in pochi avrebbero pronosticato alla vigilia come pretendente alla generale, ma non certo una sorpresa per il gruppo tecnico del Team. “Sapevamo che Rodolfo arrivava con una buona condizione a questo appuntamento, ed eravamo fiduciosi che lui e Miguel Rubiano potessero ben comportarsi al San Luis. Tuttavia, Rodolfo ha forse superato anche le nostre aspettative” ha dichiarato il DS Oscar Pellicioli.
 
La gara ha raggiunto il suo ultimo atto quest’oggi, Domenica 25 Gennaio, con il tradizionale finale con partenza e arrivo a San Luis (122 km), che ha premiato lo sprint di Mark Cavendish (Etixx-Quickstep). Il miglior atleta del Team Colombia-Coldeportes sul traguardo di giornata è stato Miguel Angel Rubiano, 22°.

Il momento più emozionante per gli Escarabajos è però arrivato dopo, con le premiazioni finali: Rodolfo Torres è salito sul podio finale di una corsa internazionale per la prima volta nella sua carriera, alle spalle del vincitore Daniel Diaz (Funvic) e davanti al connazionale colombiano Nairo Quintana (Movistar). Torres ha costruito questo risultato grazie a tre eccellenti prestazioni in altrettanti arrivi in salita, nei quali ha colto due secondi e un terzo posto, e a una buona prova nella cronometro individuale di San Luis. Proprio grazie alla sua grande continuità in montagna, Rodolfo è riuscito anche ad aggiudicarsi la classifica di miglior scalatore.

Pochi minuti dopo, è toccato all’intera formazione – Torres, Miguel Angel Rubiano, Edward Diaz, Carlos Julian Quintero, Leonardo Duque e Juan Pablo Valencia – salire sul palco delle premiazioni, per essere incoronati come vincitori della classifica generale a squadre.
 
E’ stato bellissimo gareggiare qui, e mi sono goduto davvero questa esperienza – ha dichiarato Rodolfo Torres appena sceso dal palco. “Il mio inizio di stagione è stato molto diverso rispetto all’anno scorso: per me si trattava della prima esperienza da professionista, e ancora non sapevo fino in fondo cosa attendermi e cosa significasse essere competitivi a questi livelli. L’esperienza accumulata nel 2014, a cominciare dalla partecipazione al Giro d’Italia, è stata fondamentale: ho affrontato la preparazione invernale con una mentalità diversa, e molta fiducia in più. Ho avuto fin da subito la convinzione di poter essere competitivo ad ottimi livelli in questa gara, e lo straordinario sostegno di tutta la squadra ha reso possibile questo risultato. La vittoria nella classifica a squadre è un premio più che meritato per tutti i miei compagni, e anche un ottimo segnale per ciò che ci attende nel prosieguo della stagione.

Volendo trovare un neo della spedizione argentina della Colombia-Coldeportes, sarebbe la mancanza di un successo di tappa, ma il DS Oscar Pellicioli è fiducioso che i suoi ragazzi sapranno rifarsi quanto prima: “Il morale è cresciuto giorno dopo giorno qui a San Luis, e questo ha reso tutto molto più semplice. Ieri sono rimasto davvero colpito dal lavoro di Valencia, Duque e Quintero in pianura, dalla grinta di Rubiano, capace di rientrare sui primi dopo una foratura a 10 km dal termine, dal 20enne Edward Diaz che ha dato il 110%  per tenere testa ai più forti e difendere il nostro piazzamento in classifica a squadre, oltre che ovviamente dalla performance di Torres durante l’intera settimana.

Avremmo meritato davvero un successo di tappa, peccato non essere riusciti a centrarlo. Sappiamo però che è solo la prima gara di una lunga stagione: tante altre sfide ci attendono nei prossimi mesi, e credo che la nostra squadra abbia lanciato un segnale davvero importante qui in Argentina,” ha dichiarato Pellicioli.

Mentre Rubiano e Diaz faranno ora ritorno in Colombia per prendere parte ai Campionati Nazionali in programma il prossimo 8 Febbraio, gli altri atleti voleranno invece in Italia in vista dell’inizio della stagione europea, in programma il 1° Febbraio al GP Cycliste La Marsellaise, in Francia.



A new cycling year has started with the Escarabajos already at the fore. Team Colombia-Coldeportes has enjoyed by far the best start of the season in its 4-year history at the Tour de San Luis (January 19-25, 2015), shining in all the three uphill finishes of the first race of the season, and taking an outstanding overall 2nd place with Rodolfo Torres. A name a few would have predicted to be in the fight for the GC beforehand, but that does not apply to the team’s technical staff. “We knew Rodolfo was coming to this race in a good condition, and we certainly were confident he and Miguel Rubiano would have a good campaign here. He probably exceeded our own expectations though,” Sports Director Oscar Pellicioli said.
 
The race came to its conclusion today, Sunday January 25th, with the traditional final stage with start and finish in San Luis (122 km), won in a mass sprint by Mark Cavendish (Etixx-Quickstep). Best Colombia-Coldeportes’ rider on the day was Miguel Angel Rubiano, 22nd.

But the real emotion was still to come for Team Colombia-Coldeportes, with the final celebrations: Rodolfo Torres stepped on the final podium in an international race for the first time in his career, behind winner Daniel Diaz (Funvic) and ahead of fellow Colombian Nairo Quintana (Movistar). Torres built his overall achievement with an exciting run in the three uphill finishes of the race, taking two second and a third place, and providing a solid performance in San Luis’ individual time trial. Thanks to his consistency on the mountains, Rodolfo also won the best climber’s classification.

Minutes later, it was time for the whole line-up – Torres, Miguel Angel Rubiano, Edward Diaz, Carlos Julian Quintero, Leonardo Duque and Juan Pablo Valencia – to step up on the awarding ceremony stage as Teams Classification winners.

It has been amazing racing here, I enjoyed the experience a lot too – Rodolfo Torres said afterwards. “It is a big change from last season’s start: the last was my first year in the pro bunch, and I still had a lot to realize about what to expect and what is required to compete at this level. The experience I collected in 2014, starting with the Giro d’Italia participation, has been vital: I went through my winter preparation with a different mentality, and way greater confidence. I immediately had the feeling I could be able to compete at a very high level here, and the amazing support by our team here made it possible: the teams’ classification was a very deserved reward, and an extremely good sign for what’s next in the season.

If a remark really had to be done to Colombia-Coldeportes’ performance in San Luis, it would be the fact that they leave Argentina without a stage win in the bag, but DS Oscar Pellicioli sounds confident that the team will make up for it soon: “The morale went up day after day here in San Luis, and that really makes things easier. Yesterday, I was amazed by Valencia, Duque and Quintero’s work on the flat, by Rubiano fighting back into the leaders’ group after a puncture with 10 km to go, by 20-year-old Edward Diaz giving his 110% to hold on with the strongest to defend our teams’ classification lead, and obviously by Torres’ amazing performance over the whole week.

We really deserved a stage win, but it was just the first race in the season: a number of exciting challenges are in front of us, and I think our team actually proved a point here in Argentina,” Pellicioli told.

While Rubiano and Diaz will now travel back to Colombia to take part to the national championships on February 8th, the rest of the line-up will travel to Italy in time for the European season to start on February 1st, at GP Cycliste La Marsellaise, in France.

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