Bettini e Di Luca, sopralluogo sul percorso mondiale

| 18/07/2006 | 00:00
Il Commissario Tecnico della nazionale Franco Ballerini e gli atleti Paolo Bettini e Danilo Di Luca hanno effettuato il sopralluogo del tracciato iridato di Salisburgo (Austria) dove, dal 19 al 24 settembre, si disputeranno i Campionati Mondiali di ciclismo. Il percorso misura 22,2 chilometri ed i professionisti lo ripeteranno 12 volte. "Danilo Di Luca e Paolo Bettini hanno compiuto quattro giri del percorso per un totale di ottanta chilometri circa - ha detto Franco Ballerini a conclusione della prova - Sulle salite i due atleti hanno provato ad utilizzare differenti rapporti. E' risultato un percorso molto nervoso e molto più impegnativo di quello che può sembrare a prima vista, caratterizzato da curve, salite, tratti di strada che si stringono con discreti dislivelli. Il tracciato - ha continuato il Commissario Tecnico - dopo averlo percorso più volte, lo senti, come si dice in gergo, "nelle gambe" e questo vuol dire che è un circuito di non facile interpretazione in cui è necessaria, in ogni punto, la massima concentrazione. Sia a Bettini che a Di Luca il percorso è piaciuto molto. Questo circuito - sottolinea Ballerini - si addice ad entrambi gli atleti se in grande condizione fisica. La nostra visita è servita, infatti, a valutare il percorso che eleggerà il prossimo campione del mondo e il giudizio di due grandi campioni come Bettini e Di Luca è per me indicativo e importante in quanto atleti di carisma ed esperienza". Insieme ai due campioni hanno provato il percorso anche alcuni Under 23 convocati dal Commissario Tecnico Sandro Callari: "E' un percorso molto impegnativo - ha detto Callari - che richiede grande forza nelle gambe e massima concentrazione perchè le curve, le salite e la strada stretta non permettono una buona visibilità rischiando così di non vedere cosa succede in gara. Per questo è necessario correre, già dall'inizio, nelle prime posizioni e lavorare molto sui rapporti". Anche gli under 23 ed professionisti-cronometro sul percorso mondiale: "E' previsto un giro unico per i crono-Under23 di circa trentanove chilometri e di cinquanta per i professionisti - ha detto il Commissario Tecnico -. E' un circuito molto selettivo e atipico per una prova a cronometro perchè presenta tre strappi che richiedono la massima determinazione e condizione. Oggi c'era vento contrario e, se dovesse succedere anche ai Campionati del mondo, sarà un elemento da tenere in considerazione". Gli Under23 che hanno provato il percorso della prova in linea sono stati Stefano Basso, Ermanno Capelli, Cristiano Fumagalli, Oscar Gatto, Francesco Gavazzi, Davide Malacarne, Walter Proch, Luca Zanderigo e gli Under 23 e i professionisti -cronometro: Alan Marangoni, mentre per la cronometro c'erano Francesco Tomei (Under23); Tiziano Dall'Antonia, Vincenzo Nibali e Marco Pinotti.
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