SPAGNA. Una vigilia piena di polemiche

MONDIALI | 24/09/2014 | 08:36
Vigilia mondiale agitata per la nazionale spagnola ed il compito del selezionatore Minguez - vale a dire creare una squadra - sembra addirittura complicarsi.
Ad alzare la voce ieri è stato Samuel Sanchez che non ha accettato di buon grado la sua esclusone dalla selezione per Ponferrara.
E puntuale è arrivata la risposta del tecnico: «Scegliere non è mai facile - ha detto a Biciciclismo - e Sanchez alla Vuelta ha dimostrato di andare forte. E so che nel finale avrebbe potuto essere al fianco di Valverde ma la domanda che ho dovuto pormi è questa: per arrivare con Samu accanto a Valverde nel finale, chi avrebbe lavorato prima? Da qui la decisione di chiamare un "gregario" al posto di Sanchez».
Dalle parole e dalle convocazioni di Minguez emerge chiaramente la difficoltà del tecnico spagnolo nel costruire una "squadra": le inimicizie tra i big iberici sono note, quindi Minguez ha preferito chiamare più uomini della Movistar, da sempre votati alla causa di capitan Velverde, ma le polemiche sono tutt'altro che sopite.
E un po' di benzina sul fuoco la getta anche lo stesso selezionatore: «Il problema più grosso per noi è l'assenza di Contador. Io l'ho convocato, ma lui non ha voluto essere con noi».

COMMENTI

24 settembre 2014 18:12 foxmulder

A noi mancherà qualche uomo ma abbiamo un grande CT (e questo lo dico prima di vedere il risultato ed indipendentemente da questo). Loro avranno gli uomini, ma faranno una gran fatica a fare la corsa (se la vogliono effettivamente fare e non si limiteranno ad attendere). Mi piacerebbe sapere da Minguez che lavoro avrebbe potuto fare Contador (non correndo comunque per sé) che non sia in grado di fare Sanchez... Ah sì... Così può tenersi nel cassetto la scusa: "Eh, ma mi è mancato quel birbone di Albertino"... Se invece va bene ci sta bene un "tié, Albertino!"

daccordo con fox

24 settembre 2014 19:41 canepari

magari anche senza il "tié"....

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